
Sarà una parata senza precedenti quella che oggi animerà le strade della Capitale: alle 16 prenderà il via il Roma Pride 2025, trentunesima edizione della manifestazione dell’orgoglio Lgbtqia+, che quest’anno sfila sotto lo slogan potente e provocatorio: «Noi Fuorilegge». Un grido che racconta il sentimento di esclusione vissuto da molte persone queer in Italia, tra leggi richieste, mancanti, riconoscimenti negati e attacchi politici e culturali.
Il corteo partirà da piazza della Repubblica, per poi attraversare piazza dei Cinquecento, via Cavour, i Fori Imperiali, viale Aventino e concludersi alla Croisette di Caracalla. L’organizzazione punta a replicare il successo dello scorso anno con almeno un milione di partecipanti. Sfileranno 40 carri allegorici, tra musica, arte e messaggi politici diretti, con una madrina d’eccezione: la cantante Rose Villain, che aprirà la manifestazione cantando Fuorilegge, il brano portato all’ultimo Festival di Sanremo e diventato inno ufficiale del Pride.
Rose Villain arriverà oggi pomeriggio intorno alle 16 su Pride X, il carro di Muccassassina a forma di missile, per poi spostarsi sul carro del Coordinamento, dedicato quest’anno alle persone trans.
«La loro lotta è la nostra lotta. Sono entusiasta di usare la mia voce come megafono per chi ha meno privilegi di me»
ha commentato la cantante, accogliendo con emozione la statuetta in versione “genderella” consegnatale dal portavoce del Pride, Mario Colamarino.
«Viviamo in un momento dove l’odio si sta normalizzando - ha aggiunto la cantante -. Il Pride è amore che rimargina le ferite. Per me sarà un momento indimenticabile»
Tra i carri allegorici, spicca«Orban la pazzah» del Circolo Mario Mieli: una rappresentazione satirica del premier ungherese Viktor Orbán, dipinto come un «mostro illiberale», in riferimento al divieto del Pride in Ungheria. Al centro dell’attenzione anche il carro Pride X di Muccassassina, che ironizza sulla corsa allo spazio di Elon Musk e Donald Trump: in una visione fantascientifica e glitterata, saranno gay, lesbiche, trans e queer i primi a colonizzare Marte.
Il Roma Pride vedrà un'ampia partecipazione anche dal mondo politico. Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, sotto lo slogan «Censurate sto carro», sarà presente con un carro dedicato alle persone Lgbtqia+ ungheresi, vittime delle politiche repressive del governo Orbán.
Anche il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni sarà in piazza insieme a Marilena Grassadonia, responsabile diritti di Sinistra italiana: «Saremo in piazza per una Roma capitale dei diritti civili - hanno spiegato - dove si dà seguito alla recente sentenza della Corte Costituzionale che riconosce i diritti delle famiglie arcobaleno».
Presente inoltre la senatrice del Pd, Cecilia D’Elia: «Come ogni anno, sfilerò con orgoglio. Oggi più che mai serve stare insieme contro ogni forma di intolleranza».
«Difendere le famiglie non vuol dire criminalizzarle». Così la segretaria dell'associazione Luca Coscioni Filomena Gallo e il tesoriere Marco Cappato hanno annunciato l'adesione alla manifestazione: «Chiediamo che l’Italia si allinei al diritto europeo e smetta di colpire genitori e bambini solo perché nati fuori da uno schema ideologico. Le istituzioni non devono alimentare discriminazioni, ma garantire diritti».
Proprio alcune settimane fa, l’Associazione Coscioni ha incontrato a Bruxelles il Commissario europeo alla Giustizia, Michael McGrath. Il commissiario in quella sede ha chiesto chiarimenti sul divieto assoluto di Gestazione per altri (Gpa) in discussione in Italia, con dubbi sulla compatibilità con i principi di proporzionalità e tutela dei minori sanciti dall’Unione Europea. L’Associazione Luca Coscioni chiede che durante il Pride possa essere ribadito dal palco un principio essenziale:
«Nessuna famiglia è illegittima».
Per la prima volta, un municipio capitolino, l’XI, parteciperà con un proprio carro al Pride. Lo farà con lo slogan «Municipio Roma XI – Fuorilegge», per denunciare la mancanza di leggi a tutela delle persone Lgbtqia+ e ribadire il proprio impegno per l’inclusione.
In contemporanea, si svolgerà anche il «Priot Pride» a piazzale Ostiense, la manifestazione alternativa e transfemminista che per il terzo anno propone una forma diversa di attivismo. Colamarino ha commentato: «Sono stili diversi, ma gli obiettivi e le rivendicazioni sono le stesse. C’è bisogno in futuro di parlarsi».
A chiudere la giornata sarà il «Pride X – Roma Pride Official Party», all’Ippodromo delle Capannelle. L’evento, curato da Rock in Roma e Muccassassina, vedrà alternarsi sul palco Rose Villain, BigMama, Ditonellapiaga, Francesca Michielin e Aiello. Non mancheranno i dj resident di Muccassassina e una parata di drag queen, tra cui La Diamond, Farida Kant, Melissa Bianchini, Mala Riveros e Mystica.
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