Aggressione omofoba all'Eur, reazioni della politica: "Vergognosa aggressione"
Dal Campidoglio al Parlamento, le reazioni di condanna sull'aggressione dello scorso fine settimana all'Eur ai danni di una coppia omosessuale
Da Gualtieri a Riccardo Magi fino a Ilaria cucchi anche la politica si è espressa Gualtieri sull'aggressione omofoba, all’Eur, dello scorso fine settimana.
Il sindaco Gualieri: «Roma non tollera atti simili»
«La città non tollera simili atti di violenza - condanna fermamente il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Quelle mostrate in un video dall'Associazione Gay Center e relative ad un'aggressione ai danni di una coppia gay «sono immagini inaccettabili. Picchiare selvaggiamente persone che passeggiano tranquillamente in città - aggiunge il sindaco Gualtieri - non è solo il frutto di ignoranza e squallore morale, ma è figlio di un vero e proprio atteggiamento criminale di persone incapaci di vivere civilmente in una comunità».
Il deputato di +Europa, Magi: «Vergognosa aggressione»
Dal Campidoglio al Parlamento. «Una vergognosa aggressione omofoba in piena regola - è il commento della vicenda del deputato di +Europa Riccardo Magi -. Nessuna tolleranza per questa violenza frutto del clima di odio verso le persone Lgbti+ che si respira nel Paese e che ogni giorno allarma sempre di più. Vicinanza ai due ragazzi aggrediti e solidarietà alla comunità Lgbti+ romana».
La senatrice di Avs, Ilaria Cucchi: «Attacco vile a persone e ai valori di inclusione, rispetto e dignità umana».
Concorda con Magi, la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi: «Con profondo sdegno e indignazione, condanniamo fermamente l'atroce aggressione avvenuta lo scorso weekend a Roma. È intollerabile che, nel 2024, episodi di violenza e odio basati sull'orientamento sessuale continuino a verificarsi. Questo attacco vile non solo rappresenta un crimine contro le vittime, a cui va la nostra totale vicinanza e solidarietà, ma anche - precisa la senatrice Cucchi -, un attacco ai valori di inclusione, rispetto e dignità umana».
Secondo la senatrice di Avs «questa aggressione deve essere un campanello d'allarme per tutti: la difesa dei diritti e delle libertà fondamentali».
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