«Oggi 22 settembre annulliamo proiezioni a Casa del Cinema». La mobilitazione nazionale per Gaza che sta attraversando la Capitale con cortei, presidi e disagi al trasporto pubblico, trova sostegno anche nel mondo della cultura. La Casa del Cinema e la Festa del Cinema di Roma hanno infatti annunciato la loro adesione allo sciopero con un post secco e inequivocabile: «Blocchiamo tutto».
Un gesto simbolico ma dal forte peso, che arriva a pochi giorni dalla conferenza stampa di presentazione della ventesima edizione della Festa del Cinema, in programma dal 15 al 26 ottobre 2025 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
La manifestazione, che spegnerà quest’anno venti candeline, conferma la sua centralità nel panorama culturale internazionale. La sezione competitiva Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani accoglierà quattro film italiani, tra cui 40 Secondi di Vincenzo Alfieri, che ricostruisce le ultime ore di Willy Monteiro Duarte, e Gli occhi degli altri di Andrea De Sica, un viaggio nella Roma borghese e voyeuristica degli anni ’70.
Non mancheranno omaggi alla grande tradizione: Roberto Rossellini, più di una vita offrirà un ritratto inedito del maestro romano, mentre Sciatunostro di Leandro Picarella racconterà un’amicizia infantile sulle sponde del Mediterraneo.
Accanto al concorso, il festival porterà proiezioni, incontri e anteprime diffuse in tutta la città – dal Maxxi al Nuovo Cinema Aquila, passando per la Casa del Cinema e via Veneto – con la giuria presieduta da Paola Cortellesi e la consegna di premi prestigiosi a Jafar Panahi e David Puttnam.
L’adesione allo sciopero da parte della Festa e della Casa del Cinema si inserisce in un contesto di mobilitazione diffusa: scuole, trasporti e realtà sociali hanno incrociato le braccia, mentre la Questura presidia i punti caldi della città.
Il segnale che arriva dal mondo del cinema romano è chiaro: la cultura non resta fuori dalle battaglie civili. Un impegno coerente con la vocazione stessa della Festa, che da anni affianca alle proiezioni iniziative solidali, attività educative e progetti nei quartieri e nelle carceri.
La Capitale, il nuovo giornale online di Roma
La Capitale, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Roma il 25 luglio 2024, n. 100/2024
DIRETTORE RESPONSABILE
Enrico Sarzanini
Via Giuseppe Gioacchino Belli, 86
Roma - 00193