Roma, 3 ottobre 2025
Politica

Giubileo dei Giovani, un milione in festa nella Capitale. Gualtieri: «Una sfida vinta, Roma ha dimostrato di essere all’altezza»

L'organizzazione del Giubileo dei Giovani ha richiesto una mobilitazione imponente che ha coinvolto l’intera città, messa alla prova sotto ogni profilo: logistico, organizzativo, religioso e simbolico

di Camilla PalladinoULTIMO AGGIORNAMENTO 1 mesi fa - TEMPO DI LETTURA 2'

Roma si lascia alle spalle una settimana straordinaria, attraversata dalla presenza festosa di oltre un milione di ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo. Il Giubileo dei Giovani si è chiuso con una grande veglia sabato sera (2 agosto) a Tor Vergata e la messa con Papa Leone XIV nella mattinata di domenica (3 agosto). Una mobilitazione imponente che ha coinvolto l’intera città, messa alla prova sotto ogni profilo: logistico, organizzativo, religioso e simbolico.

La soddisfazione di Gualtieri per la riuscita del Giubileo dei Giovani

Il sindaco Roberto Gualtieri, intervenuto nella conferenza stampa conclusiva dell’evento, non ha nascosto la soddisfazione: «Esprimo la massima gratitudine per lo straordinario successo del Giubileo dei Giovani, che ha visto la nostra città accogliere un milione di giovani e animarsi con il loro entusiasmo. È stata una sfida anche sul piano organizzativo e credo di poter dire che Roma e l’Italia l’hanno affrontata con grande dignità, dimostrandosi all’altezza davanti al mondo intero».

L'«eredità positiva» del «metodo Giubileo»

Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza dell’«eredità positiva» lasciata da questo appuntamento: «Il Giubileo prosegue, siamo solo oltre la metà di un percorso eccezionale, ma quanto costruito in questi giorni rappresenta un patrimonio da valorizzare. Il cosiddetto "metodo Giubileo" ha dimostrato che la collaborazione tra tutte le istituzioni – dal governo alle regioni, fino ai volontari – può rendere Roma una capitale di cui andare orgogliosi».

I tre pilastri dell'organizzazione

Tre, secondo il sindaco, i pilastri che hanno reso possibile questo risultato: una programmazione avviata per tempo, con l’ambizione di realizzare l’allestimento tecnologico e logistico più avanzato mai sperimentato, una collaborazione serrata e costante, garantita anche da una cabina di regia efficace a Palazzo Chigi, e infine l’impegno e la dedizione delle oltre 20mila persone coinvolte nell’organizzazione dell’evento.

Due anni di lavoro

Un giudizio condiviso anche dal prefetto di Roma Lamberto Giannini, che ieri (domenica 3 agosto) ha visitato la sala grandi eventi della Questura per ringraziare le forze impegnate sul campo: «Ci sono voluti due anni di lavoro, due anni di impegno collettivo con il coordinamento della presidenza del Consiglio, il commissario straordinario Gualtieri, le forze dell’ordine, la sanità – dall’ares 118 alla sanità militare. È stata un’attività complessa, ma portata avanti con grande armonia. Abbiamo fatto squadra, affrontando insieme ogni criticità».

Roma capitale dell’accoglienza e del dialogo

Un’emozione fortissima anche per Svetlana Celli, presidente dell’assemblea capitolina, che ha voluto condividere pubblicamente la sua esperienza: «Partecipare alla veglia a pochi passi da papa Leone, circondata da una marea pacifica di giovani, è stato indescrivibile. Roma si è confermata capitale dell’accoglienza e del dialogo. Vedere la città invasa dalla gioia, dai colori e dalla voglia di costruire comunità è stato un segno di speranza e fraternità che ci porteremo dentro a lungo».

CONDIVIDI ARTICOLO

La Capitale, il nuovo giornale online di Roma

La Capitale, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Roma il 25 luglio 2024, n. 100/2024

DIRETTORE RESPONSABILE
Enrico Sarzanini

SEDE LEGALE

Via Giuseppe Gioacchino Belli, 86
Roma - 00193

FOLLOW US
ORA EDITORIALE SRL P.IVA 17596711006© Copyright 2025 - Made by Semplice