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Gualtieri ai pellegrini del Giubileo dei Giovani: «Roma vi accoglie con il cuore aperto, siete la luce che brilla nel buio» [DIRETTA]

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 10 ore fa

Da piazza San Pietro il sindaco Roberto Gualtieri ha dato il benvenuto alle migliaia di ragazzi e ragazze arrivati per il Giubileo dei Giovani

giubileo dei giovani
(Credit: Vatican news)

Piazza San Pietro si è trasformata nel pomeriggio del 31 luglio nella piazza del mondo. Da qui il sindaco Roberto Gualtieri ha dato il benvenuto alle migliaia di ragazzi e ragazze arrivati per il Giubileo dei Giovani, un evento che – nelle sue parole – «fa pulsare il cuore della città eterna di fede, speranza e fraternità».


«È una vera emozione potervi salutare – ha esordito il primo cittadino – benvenute e benvenuti a Roma. Siamo onorati e felici di accogliervi. Questa piazza è bellissima, piena di colori e di canti, è il cuore pulsante di una giovinezza che crede, che sogna e che cammina. Piazza San Pietro oggi è la piazza del mondo e Roma è orgogliosa di spalancare le sue porte a voi che portate dentro la luce del futuro e della speranza».


Il sindaco ha voluto rivolgere «un pensiero speciale a Papa Leone, che con straordinaria passione guida questo appuntamento di fede così importante per la nostra città», e un saluto a tutte le autorità ecclesiastiche, civili e religiose presenti all’incontro.


Nel suo intervento Gualtieri ha più volte ricordato i valori che questo Giubileo dei Giovani porta con sé: «dialogo, pace, giustizia sociale, ascolto, attenzione al creato. Voi siete protagonisti di una fraternità che non teme il diverso ma che lo abbraccia, siete la luce che brilla nel buio delle guerre, nel silenzio delle solitudini, nella cultura dello scarto. La Bolla di indizione ci ha chiesto di trasformare i segni dei tempi in segni di speranza e voi oggi siete proprio quei segni».


L’incontro in piazza ha visto il sindaco ringraziare i pellegrini anche per il modo in cui stanno vivendo la città: «In questi giorni state attraversando le nostre strade, respirando la storia di Roma e incontrando la sua gente. Vi vediamo animare di vita i vicoli, i quartieri, le chiese e le piazze. È bellissimo: siete un’onda stupenda di giovinezza e bellezza che attraversa Roma. E la città se ne accorge: le romane e i romani vi guardano con stupore e vi accolgono con il cuore aperto».


Roma, ha sottolineato il primo cittadino, «è una città universale che conosce il valore dell’ospitalità e della fratellanza. Accoglie sempre chi arriva da lontano, chi fugge dalla guerra e dalla fame, chi cerca dignità e futuro, chi è in cammino di speranza come voi».


Il sindaco ha poi aggiunto: «Grazie per esserci, per esservi messi in cammino, che è proprio di chi non si accontenta e vuole costruire con le proprie mani un mondo più giusto e più umano. Voi parlate il linguaggio della fede, ma anche quello che tocca il cuore di tutta l’umanità. È bellissimo che Roma diventi il centro di questo impulso straordinario di pace, fraternità e bellezza che voi rappresentate».


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