
Nella notte la Global Sumud Flotilla, diretta verso Gaza, è stata attaccata mentre navigava a sud di Creta, in acque internazionali. Secondo quanto riferito dall’equipaggio, sarebbero stati utilizzati bombe sonore, droni, spray urticanti e materiali non identificati. Non risultano feriti, ma la tensione resta alta.
«Questi attacchi mettono a rischio la vita di chi è qui», ha dichiarato Maria Elena Delia, portavoce italiana della missione, parlando di un «fatto di assoluta gravità» e chiedendo l’intervento immediato del governo italiano.
Le opposizioni hanno raccolto l’appello: sia alla Camera che al Senato i capigruppo hanno chiesto che l’esecutivo riferisca in Aula sul caso. Il ministro della Difesa Guido Crosetto interverrà domani.
Intanto, la notizia ha acceso le piazze. Il Global Movement to Gaza Italia, coordinamento di Roma e Lazio della Flotilla, ha dichiarato lo «stato di agitazione» e convocato per oggi alle ore 14 un presidio con conferenza stampa pubblica davanti a Montecitorio.
«Questa notte la Global Sumud Flotilla è stata attaccata da droni in acque internazionali. Ciò che è successo è grave, pericoloso e viola qualsiasi norma del diritto internazionale. Dobbiamo mobilitarci subito», si legge nella nota diffusa dal movimento. «Da oggi uno stato di agitazione permanente, partendo da Roma. Difendiamo i nostri equipaggi in mare, non lasciamoli soli. E teniamo tutti gli occhi puntati su Gaza».
La protesta si estende anche nel mondo giovanile. I militanti di Sinistra Italiana e del collettivo Cambiare rotta si riuniranno nel primo pomeriggio alla Sapienza per discutere nuove azioni di protesta.
«Ci vediamo tra poco, occupiamo tutte le università», scrivono sui social gli attivisti di Cambiare rotta.
Non solo università. Il liceo Rossellini è stato occupato ieri sera, mentre al Virgilio alle 15:30, è prevista un’assemblea organizzativa dei collettivi per la preparazione di striscioni di solidarietà alla Flotilla e per programmare le prossime mobilitazioni. Anche gli studenti del liceo Tasso annunciano iniziative: «Lunedì è stato solo l’inizio».
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