
Roma ha acceso le sue luci nel pomeriggio i lunedì 8 dicembre, in una piazza del Popolo gremita nell’atmosfera dell’Immacolata. Sono stati il sindaco Roberto Gualtieri e la presidente di Acea, Barbara Marinali, hanno inaugurato l’albero di Natale e le luminarie di via del Corso, dando così il via, anche quest’anno, alle festività nella Capitale.
Per il terzo anno consecutivo il grande abete non svetta a piazza Venezia, ancora interessata dai lavori per la futura stazione della metro C, ma rimane all’interno del Tridente, simbolicamente al centro del cuore storico della città.
A condurre la serata è stata Noemi, che con la sua voce ha guidato il pubblico attraverso la cerimonia. Ad animare l’atmosfera, i cori dei bambini della Scuola di canto corale del Teatro dell’Opera di Roma, il «Coro che non c’è» e l’«Anonima Armonisti».
Gualtieri ha ricordato quanto questo momento di festa sia speciale per una città che vive un anno straordinario: «Siamo felicissimi. Iniziamo queste feste che cadono in un anno speciale per noi», ha detto dal palco. «Voglio ringraziare le romane, i romani, e le tantissime persone che ci hanno aiutato a condurre quest’anno del Giubileo. Una squadra ha lavorato tantissimo per accogliere i milioni di pellegrini giunti in città».
Il sindaco ha poi voluto sottolineare l’impegno della città e dei suoi abitanti:
«Voglio ringraziare chi ha contribuito a dare il volto migliore di Roma, accogliente e inclusiva, raccolta nei valori di fratellanza e pace. È bello che Roma abbia espresso voglia di pace. E grazie ai cittadini per la pazienza: prima i cantieri, poi i pellegrini».
L’imponente Abies Nordmanniana, alto oltre 20 metri, è stato fornito da Rattiflora Sas grazie a una collaborazione con il Campidoglio. La pianta è decorata con sfere oro, argento e rosse, e illuminata da 100mila led color oro.
Il progetto luminoso porta la firma di Blu Notte Eventi Lighting Design e utilizza tecnologie a basso consumo, in linea con la strategia di sostenibilità ambientale che l’amministrazione capitolina sta portando avanti. In cima all’abete, immancabile, brilla una grande stella dorata.
Mentre in piazza del Popolo si accendeva l’albero, via del Corso si illuminava con la spettacolare installazione curata da Acea. Un tappeto di 500mila sfere led distribuite lungo 1,8 chilometri, una sorta di cielo luminoso sospeso sopra una delle strade simbolo dello shopping natalizio romano.
Un sistema di luci dinamiche fonde tradizione e innovazione, tra stelle comete e fiocchi di neve, mentre sulla facciata della Galleria Alberto Sordi scorrono immagini ispirate ai motivi delle luminarie.
Anche nei municipi è stata prevista una distribuzione uniforme della festa: ogni territorio ha il proprio albero di Natale allestito dal Dipartimento Tutela Ambientale del comune di Roma, per portare l’atmosfera delle feste in ogni quartiere.
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