
È successo notte tra domenica e lunedì, intorno all’una e mezza Un gruppo di studenti ha occupato il liceo classico Mamiani, storico istituto del quartiere Prati.
Secondo le prime ricostruzioni, gli alunni si sarebbero introdotti all’interno dell’edificio di viale delle Milizie forzando alcuni ingressi. Questa mattina, i cancelli del liceo risultano chiusi e sbarrati. All’interno, un «muro» di banchi blocca l’accesso, impedendo l’ingresso alla dirigente scolastica, ai docenti e al personale amministrativo.
All’esterno, oltre ai cartelli e agli striscioni, si sono radunati anche numerosi studenti contrari all’occupazione, che chiedono il ritorno alle lezioni regolari.
L’occupazione del Mamiani si inserisce nella più ampia ondata di proteste che, da settimane, attraversa le scuole romane e non solo. Tutto è iniziato a settembre con la manifestazione pro Palestina alla stazione Termini, da cui si è sviluppato un movimento diffuso che ha coinvolto molti istituti superiori della città.
Rossellini, Cavour, Socrate, Kant, Tullio Levi-Civita e, da ultimo, il Righi: «uno tsunami», come lo definiscono gli studenti del collettivo Osa (Opposizione studentesca d’alternativa), protagonista delle occupazioni.
Durante la notte, i ragazzi del Mamiani hanno pubblicato sui social alcuni video dell’azione. Si vedono fumogeni rossi, cappellini calati sul volto e bandiere issate nel cortile della scuola. In un post, hanno annunciato anche il programma della giornata, che prevede un’assemblea generale per discutere le motivazioni dell’occupazione, seguita da un dibattito organizzato con l’associazione Antigone sulla condizione delle carceri italiane.
Nel frattempo, la protesta studentesca nella Capitale sembra destinata a continuare, con nuovi istituti pronti – secondo le voci che circolano tra i collettivi – a seguire l’esempio del Mamiani nei prossimi giorni.
La Capitale, il nuovo giornale online di Roma
La Capitale, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Roma il 25 luglio 2024, n. 100/2024
DIRETTORE RESPONSABILE
Enrico Sarzanini
Via Giuseppe Gioacchino Belli, 86
Roma - 00193