Roma, 22 novembre 2025
ultime notizie
Attualità

Gallerie sotterranee, ricostruzioni tridimensionali e guide in Lis, riapre al pubblico il mausoleo di Sant'Elena a Torpignattara

Riqualificato anche il collegamento sotterraneo con le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro

di Titty Santoriello IndianoULTIMO AGGIORNAMENTO 16 ore fa - TEMPO DI LETTURA 2'

Pannelli tattili, video guide in Lis e visori tridimensionali. Sono alcune delle innovazioni inserite nel restauro del mausoleo di Sant'Elena, in via Casilina, appena riaperto al pubblico. Con l'intervento di riqualificazione, è stato anche messo in sicurezza il collegamento sotterraneo con le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro, un passaggio antico risalente al 1769.

Complesso monumentale, storico e spirituale

Restaurato dalla Soprintendenza speciale di Roma con fondi Pnrr Caput Mundi e con la collaborazione della Pontificia commissione di Archeologia Sacra, l'area archeologica è diventata un polo culturale nel quartiere Torpignattara, zona est della città, al di fuori dei consueti percorsi turistici. Un progetto che ha restituito alla Capitale un complesso monumentale, storico e spirituale.

Le gallerie sotterranee

Il nuovo collegamento verticale in acciaio, dotato di illuminazione indiretta, accompagna il visitatore verso le gallerie catacombali in modo graduale e immersivo, mentre lungo il tragitto sono stati sistemati reperti

«Il restauro ha consentito la riapertura dello storico passaggio sotterraneo del 1769 che collega direttamente il Mausoleo alle Catacombe, integrando i due siti in un unico percorso di visita più sicuro, scorrevole e immediatamente leggibile, con ingresso e uscita differenziati», ha commentato il presidente del V municipio Mauro Caliste.

Pannelli tattili, guide in Lis, e ricostruzioni tridimensionali

Il progetto ha previsto, inoltre, vari interventi per migliorare l’accessibilità e la sicurezza al Mausoleo: rampe, montascale per i piani superiori, pannelli tattili per persone cieche, video guide anche nella lingua dei segni e ricostruzioni tridimensionali per visori, oltre al restauro del portale monumentale e all’implementazione di un nuovo sistema di valutazione antisismica.

La Pontificia Commissione si è occupata, tra l'altro, di introdurre una passerella in vetro sospesa all’interno della cripta dei 40 Martiri di Sebaste per valorizzare il sistema di sepolture

Dal Colombario di Villa De Sanctis al Torrione Prenestino, gli interventi di recupero nel V municipio

I fondi Pnrr stanno «rappresentando un’occasione unica per recuperare e far conoscere le straordinarie testimonianze archeologiche del nostro territorio», ha detto l'assessore al Patrimonio del V municipio Sergio Scalia ricordando gli altri interventi di recupero nello stesso quadrante: dal Colombario di Villa De Sanctis al Torrione Prenestino, allo spazio termale di largo Irpinia, fino alla Torre di Casa Calda e ad altri siti di rilevanza storica.

«Valorizzare l’archeologia del nostro territorio e renderla accessibile a tutti significa rafforzare il legame con la nostra storia e offrire nuove opportunità culturali ai cittadini», ha aggiunto Scalia.

«Patrimonio diffuso»

Per il presidente Caliste è importante «investire in un patrimonio diffuso, spesso situato in aree periferiche ma di straordinaria ricchezza, restituendolo alla comunità come spazio di conoscenza, accoglienza e crescita culturale».

«L’intervento - ha concluso il presidente - rappresenta così un passo decisivo nella costruzione di un sistema archeologico più accessibile, inclusivo e integrato, capace di valorizzare un capitolo fondamentale della storia di Roma e del suo territorio».

CONDIVIDI ARTICOLO

La Capitale, il nuovo giornale online di Roma

La Capitale, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Roma il 25 luglio 2024, n. 100/2024

DIRETTORE RESPONSABILE
Enrico Sarzanini

SEDE LEGALE

Via Giuseppe Gioacchino Belli, 86
Roma - 00193

FOLLOW US
ORA EDITORIALE SRL P.IVA 17596711006© Copyright 2025 - Made by Semplice