Inaugurato l'ultimo parco d'affaccio con terrazze sul Tevere, pista ciclabile e area fitness
- Camilla Palladino
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I lavori per il quinto parco d'affaccio di Roma sono stati finanziati con 2 milioni di euro di fondi giubilari

Il quinto e ultimo parco d'affaccio inaugurato a Roma è al Foro Italico e per questo ha un vocazione sportiva. Gli interventi sulla riva destra del Tevere, nell'area golenale di 1,6 ettari compresa tra ponte Milvio e ponte Duca D'Aosta, si sono infatti concentrati sul rinnovo della pista ciclabile e sulla realizzazione di una zona fitness dotata di diversi attrezzi, testati durante l'evento dagli atleti Riccardo Collins e Lorenzo Borello.
Gli interventi per il parco d'affaccio Foro Italico

In più i lavori, finanziati con 2 milioni di euro di fondi giubilari, hanno previsto anche la creazione di una lunga piazza che potrà accogliere eventi, come lo spettacolo organizzato per l'occasione nel pomeriggio di mercoledì 18 giugno dai ragazzi della scuola Brancaccio Danza, la riqualificazione delle terrazze d'affaccio, l'installazione di nuove sedute lineari, piante e un'illuminazione pensata per garantire la sicurezza e al tempo stesso valorizzare il paesaggio.
Gualtieri: «Un cambiamento enorme nell'accessibilità del Tevere»

Le operazioni di rimozione del limo, molto alto in alcuni punti, ha inoltre consentito di riscoprire un «assetto risorgimentale che non era conosciuto, o comunque di cui si erano perse completamente le tracce», ha fatto sapere il sindaco Roberto Gualtieri. «Arriviamo a 9 parchi d'affaccio: i cinque giubilari, Tiberis, quello che sta realizzando la soprintendenza di Stato (il parco Tevere Sud, ndr) e i due già esistenti (di Marconi e Magliana, ndr). Si tratta di un cambiamento enorme nell'accessibilità del Tevere», ha detto il primo cittadino, specificando che ora «sarà importante la collaborazione con i cittadini e i patti per la gestione. Nei contratti la manutenzione dei primi due anni è già predisposta, ma non si tratta solo di quello, c'è anche bisogno vivere il parco, di curarlo, di sentirlo proprio».
Alfonsi: «Realizzato il grande parco fluviale del Tevere»
«Questi cinque parchi, insieme a quello di Tiberis che inaugureremo a luglio, cominciano a dare l'idea del grande parco fluviale del Tevere che avevamo immaginato con l'assessorato all'Urbanistica. Questo è stato un cantiere complesso perché doveva essere smontato tutti i venerdì per motivi di sicurezza dello stadio e rimontato i lunedì», ha sottolineato l'assessora capitolina all'Ambiente Sabrina Alfonsi. E ha aggiunto, sorridendo, sotto l'acquazzone scoppiato all'improvviso: «Questa pioggia è una fortuna perché i 30mila alberi che abbiamo messo sulle nostre strade hanno bisogno di acqua».
Torquati: «Una giornata importante per il municipio»
«Oggi è un'altra giornata importante per il nostro municipio, per dare un segnale forte in una porzione di territorio così centrale, ma non c'è solo questo: stiamo costruendo una scuola nella zona più lontana dal centro di Roma che è Valle Muricana, un'opera giubilare fuori dal raccordo, e stiamo riqualificando il parco abbandonato in via d'Isa a La Storta. L'attività di questi anni per diminuire le disuguaglianze territoriali della città ci sta veramente a cuore», ha ricordato il presidente del XV municipio Daniele Torquati.
Si conclude così la seria di inaugurazioni dei parchi d'affaccio di Roma, dopo quelli di lungotevere delle Navi, prati dell'Acqua Acetosa, Ostia Antica e ponte Milvio, per cui il Campidoglio aveva previsto un investimento complessivo di 7,3 milioni di euro di fondi giubilari.