top of page
La Capitale _980x80.png
Anita Armenise

Donna Olimpia, riscaldamento riattivato nel palazzo ex Ater

La gravità della situazione era emersa dopo che i residenti, supportati da centinaia di firme, avevano richiesto ad Ater il versamento delle quote condominiali, pari a circa il 50 per cento del totale delle spese. Senza tali fondi, il condominio non era in grado di coprire le spese ordinarie,

Il condominio di piazza Donna Olimipia, 5
Il condominio di piazza Donna Olimipia, 5

Si conclude con un sospiro di sollievo la vicenda che ha coinvolto i residenti del condominio di piazza Donna Olimpia 5, rimasti senza riscaldamento a causa del mancato pagamento delle quote condominiali da parte di Ater. La situazione, che aveva portato al distacco del gas per morosità, rischiava di lasciare circa 600 famiglie al freddo proprio all’arrivo dei rigori invernali.


La gravità della situazione era emersa dopo che i residenti, supportati da centinaia di firme, avevano richiesto ad Ater il versamento delle quote condominiali, pari a circa il 50 per cento del totale delle spese. Senza tali fondi, il condominio non era in grado di coprire le spese ordinarie, con conseguenze dirette sulla qualità della vita degli abitanti. L’allarme aveva spinto i cittadini e le istituzioni a intervenire con urgenza.


Finalmente, a partire da oggi, l’impianto di riscaldamento è stato riattivato. «Siamo lieti di annunciare che il riscaldamento è di nuovo attivo. Ringraziamo l’Assessore Regionale P. Ciacciarelli e l’Ater per la disponibilità dimostrata», ha dichiarato il presidente del municipio XII, Elio Tomassetti.


Donna Olimpia, l'importanza di una soluzione duratura

Nonostante l’esito positivo, la vicenda ha messo in evidenza la necessità di una gestione più efficace dei pagamenti condominiali da parte di Ater. Il presidente Tomassetti ha sottolineato l’impegno del municipio per evitare episodi simili in futuro: «Il nostro compito ora è garantire che i pagamenti tornino a essere regolari, prevenendo altre emergenze durante l’inverno. Su questo terremo alta l’attenzione», ha concluso Tomassetti.


Comments


bottom of page