Un vero bagno di folla per il «Roma Storia Festival» 2025: più di 10mila spettatori hanno seguito dal vivo le 17 lezioni magistrali ospitate tra Piazza di Pietra, la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano e l’Aula del Consiglio della Camera di Commercio. A questi si aggiungono altrettanti collegati in streaming e centinaia di migliaia di interazioni sui social.
La rassegna, giunta alla quarta edizione, ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento nella scena culturale capitolina. Il tema scelto, «Il racconto di Roma», ha accompagnato il pubblico in un viaggio attraverso secoli di storia, arte e memoria.
Il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, ha sottolineato: «Sono davvero molto soddisfatto perché anche questa edizione che si è appena conclusa è stata una conferma di come il Roma Storia Festival sia ormai un appuntamento culturale apprezzato e molto partecipato. Le migliaia di persone che ci hanno seguito dal vivo e in streaming testimoniano il grande interesse per la Storia in generale e per quella della nostra città in particolare».
Tagliavanti ha poi ribadito: «Il Roma Storia Festival si fonda su una convinzione profonda: il desiderio di vivere la Storia insieme che continua ad essere un elemento fondamentale di coesione sociale».
Anche Giuseppe Laterza, ideatore della manifestazione con gli Editori Laterza, ha espresso soddisfazione: «La straordinaria partecipazione di pubblico al Roma Storia Festival ha premiato un’edizione caratterizzata dai tanti diversi linguaggi con cui è stata raccontata la città: dalla letteratura all’arte, dal cinema alla fotografia».
Laterza ha ringraziato «tutti i collaboratori della Camera di Commercio che hanno operato per allestire in maniera suggestiva Piazza di Pietra con un’organizzazione di grande efficienza» e i relatori «che hanno saputo comunicare le loro conoscenze originali in maniera sempre brillante».
Il Festival ha visto alternarsi grandi nomi della cultura italiana: da Corrado Augias con «Giordano Bruno. Le fiamme e la ragione» a Anna Foa con «16 ottobre 1943. La razzia del ghetto», fino a Luciano Canfora con «La Res publica vista dai collaborazionisti» e Melania Mazzucco con «Donne di pietra e di bronzo».
Tra gli altri protagonisti Francesca Cappelletti, Giancarlo De Cataldo, Alessandro Vanoli, Lisa Roscioni, Giovanni Bietti, Maria Giuseppina Muzzarelli, Alessandra Bucossi, Costantino D’Orazio, Giuseppe Patota con Luca Pedron, Vito Mancuso, Antonio Forcellino, Steve Della Casa, Paolo Di Paolo con Dacia Maraini.
Promosso dalla Camera di Commercio di Roma con il patrocinio della Commissione europea e dell'assessorato alla Cultura capitolino, il Festival ha consolidato il suo format: lezioni di alto profilo scientifico ma accessibili a un pubblico vasto.
Le parole di Tagliavanti aprono già alla prossima edizione: «Una tale partecipazione e attenzione ci gratifica e non può che portare a una nuova edizione l’anno prossimo».
Il «Roma Storia Festival» si conferma dunque non solo come evento culturale di punta, ma anche come luogo simbolico dove Roma, ancora una volta, diventa racconto universale di se stessa.
La Capitale, il nuovo giornale online di Roma
La Capitale, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Roma il 25 luglio 2024, n. 100/2024
DIRETTORE RESPONSABILE
Enrico Sarzanini
Via Giuseppe Gioacchino Belli, 86
Roma - 00193