(Foto di Camilla Palladino)
Calano le vittime sulle strade, ma resta elevata la quota di cittadini che si spostano in auto. Questi due dei principali dati emersi durante la presentazione del rapporto Mobilità 2025, presentato allo Stadio di Domiziano da Roma Servizi per la Mobilità. L'analisi, realizzata sui numeri raccolti nel corso del 2024, offre uno spaccato sullo stato di traffico, trasporto pubblico e sicurezza stradale.
Gli incidenti con morti o feriti salgono a 13.924, contro i 12.817 dell’anno precedente, ma i decessi calano del 13 per cento, passando da 154 a 134. I feriti aumentano a 17.195 (più 7,3 per cento). Tra i pedoni si contano 49 morti, sei in meno del 2023, e 2.161 feriti. Negli ultimi dieci anni a Roma l’indice di gravità degli incidenti è sceso del 10,5 per cento, meglio della media nazionale (meno 3,7 per cento), anche se la Capitale resta al primo posto in Italia per tasso di mortalità stradale.
L’auto privata resta il mezzo preferito: il 64,7 per cento dei cittadini sceglie auto, moto o motorini per i propri spostamenti quotidiani. Il trasporto pubblico locale viene utilizzato dal 12,4 per cento della popolazione, mentre la mobilità sostenibile (biciclette, monopattini e sharing) si ferma al 3,9 per cento. Importante invece la quota di chi si muove a piedi: il 23,5 per cento del totale, con un divario di genere evidente, visto che il 27,4 per cento delle donne e il 19,3 per cento degli uomini sceglie di camminare come modalità principale.
A Roma nel 2024 risultano immatricolate 1.859.222 autovetture e 394.802 motocicli sopra i 50 cc, in crescita rispetto al 2023. Il tasso di motorizzazione arriva a 677 auto ogni mille abitanti (+2,3 per cento) e 144 moto (+1,7 per cento). Sommando le due categorie, si arriva a 820 veicoli ogni mille abitanti, uno dei valori più alti in Italia. Se si considera solo la popolazione attiva, il dato sfiora un veicolo per residente.
Quasi la metà del parco auto romano è oggi composta da vetture meno inquinanti: le Euro 6 rappresentano il 45,6 per cento del totale. Nei motocicli prevalgono ancora gli Euro 3 (34,5 per cento), ma cresce fortemente la quota di Euro 5, che nel 2024 segna un incremento del 49 per cento. Nel biennio 2023-2024 si è registrata la riduzione costante delle categorie più inquinanti, mentre parallelamente aumentano auto e moto di ultima generazione.
Nel 2024 sono stati venduti 84,4 milioni di titoli Metrebus, in aumento del 5,2 per cento rispetto al 2023. A Roma i biglietti singoli hanno raggiunto quota 80,8 milioni (+5,5 per cento), mentre calano gli abbonamenti mensili (-3,6 per cento) a fronte di un aumento di quelli annuali (+3,8 per cento). Crescono anche gli annuali validi per viaggiare tra Roma e il resto del Lazio (+6,5 per cento).
«L’amministrazione capitolina sta tentando di trasformare una città che è sostanzialmente autocentrica, in una città dove l’intermodalità è il metodo di trasporto e di mobilità più attivo e da preferire. Dobbiamo lavorare su uno shift modale importante dal trasporto privato verso altre forme», ha commentato l’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè. «Bisogna dare tante opportunità. Il rapporto ci mostra come siano cresciuti la quantità dei vettori e come ogni singolo vettore abbia aumentato i propri chilometri. Dunque, ci sono tantissime opportunità che abbiamo messo a disposizione dei cittadini e questo è confortante. Purtroppo, questo non si è ancora del tutto trasformato ma i segnali sono positivi e la direzione è corretta».
Poi Patanè ha menzionato i dati sugli incidenti: «La diminuzione dei morti per incidenti nel 2024 a Roma è confortante, soprattutto perché è diminuito anche l’indice di pericolosità degli incidenti. Tuttavia, il grande piano di sicurezza stradale dell’amministrazione tende a raggiungere gli obiettivi di “vision zero”: il dimezzamento dei morti entro il 2030 e l’azzeramento entro il 2050. Per questo l’amministrazione ha messo in campo interventi come attraversamenti pedonali rialzati o le Zone 30 in vari quartieri come Casal Monastero, Ostia e Casal Bertone».
Soddisfazione anche dalla presidente Anna Donati: «Il fatto che ci siano stati 20 morti di meno nel 2024 rispetto al 2023 è un elemento molto positivo, anche se il numero resta ancora troppo alto. La presentazione dei dati ai cittadini è un modo per ragionare su come molte attività in corso a Roma, dai black point agli attraversamenti pedonali e strade scolastiche, sono un modo per incoraggiare e lavorare per la sicurezza stradale. Sulla strada ognuno di noi deve essere responsabile».
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