Notte Bianca delle Cie, il Comune: «Esperimento riuscito, replicheremo l'iniziativa per garantire a tutti la carta di identità elettronica»

Sono ancora circa 330mila i cittadini di Roma che non hanno la carta di identità elettronica. Ma entro il 3 agosto 2026 il documento cartaceo andrà necessariamente sostituito con quello digitale. Per velocizzare le procedure di rilascio, il Comune, nella serata del 13 dicembre, ha organizzato la Notte bianca delle Cie con l’apertura straordinaria degli uffici anagrafici in 8 municipi oltre alla sede di via Petroselli.

Poco dopo le 19 il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, accolto dal presidente Francesco Laddaga, ha visitato gli uffici anagrafici del VII municipio in piazza Cinecittà dove decine di persone hanno prenotato l'appuntamento per richiedere la Cie in una delle zone più popolose della città.

Gualtieri: «A lavoro con il ministro dell'Interno per ottenere maggiori semplificazioni»

«Noi siamo in linea con il nostro obiettivo originario di garantire la Cie a tutti al netto di questa novità (voluta dal governo, ndr) della decadenza delle carte di identità cartacee», ha detto il sindaco Roberto Gualtieri. «Siamo a lavoro anche con il ministro dell'Interno per ottenere delle semplificazioni, ad esempio con il pagamento anticipato, per aumentare i numeri del rilascio», ha aggiunto Gualtieri.

I municipi che hanno aderito alla Notte bianca delle Cie

Fino alle 24 di sabato i cittadini hanno potuto recarsi nelle sedi dedicate esclusivamente alle Cie di alcuni municipi: oltre al VII, hanno aderito quelli del centro, il I (Circonvallazione Trionfale 19) e il II (via Dire Daua 11), e poi il III (via Fracchia 45) e il IV (via Alberto Pollio 50), a cui si sono aggiunti il X (via Claudio 1- Ostia), il XIII (via Aurelia 470) e il XIV (Piazza S. Maria della Pietà 5) oltre all’ufficio di via Petroselli 52.

L’iniziativa, promossa dall’assessorato ai Servizi anagrafici, è costata al Comune 3500 euro ed ha avuto l’intento di semplificare l’accesso, ridurre le liste di attesa e offrire maggiore flessibilità a chi, per motivi di lavoro o familiari, ha avuto difficoltà a prenotare il servizio.

Battaglia: «Esperimento riuscito, replicheremo l'iniziativa nei prossimi mesi»

«Oltre ai 630 appuntamenti che abbiamo caricato nell’agenda Cie, ci sono tante altre persone che sono state accolte dai dipendenti comunali pur non avendo l'appuntamento», ha sottolineato l'assessore ai Servizi anagrafici Pino Battaglia. Quello della Notte bianca è stato per l'assessore «un esperimento che sta andando molto bene e che sicuramente replicheremo nei mesi prossimi».

Accolti i cittadini anche senza appuntamento

Alla fine le Cie emesse in tutta la città sono state circa 2mila Al II municipio, ad esempio, gli appuntamenti erano circa 40 ma le carte di identità elettroniche erogate sono state oltre 60.

«Perché l’obiettivo di queste iniziative è quello di mettere in condizione tutti i cittadini romani di poter avere la Cie», ha spiegato la presidente Francesca Del Bello.