Gli scontri del derby di aprile
Roma si prepara a vivere il derby numero 185 tra Lazio e Roma, in programma domenica alle 12.30 all'Olimpico. Il ricordo degli scontri dello scorso 13 aprile, con un bilancio di 24 agenti feriti e 6 ultras arrestati, pesa ancora sul clima che precede la sfida. Per questo motivo, il derby sarà blindato e la Questura ha convocato oggi il tavolo tecnico per definire nei dettagli le misure di sicurezza.
Roma Servizi per la Mobilità ha già annunciato le chiusure al traffico e i divieti di sosta che scatteranno con largo anticipo attorno all’impianto sportivo. L’elenco comprende, tra le altre, via Morra di Lavriano, viale dei Gladiatori, piazza Lauro De Bosis, piazzale della Farnesina, viale Paolo Boselli, viale dello Stadio Olimpico, piazzale e viale Giuseppe Volpi, lungotevere Maresciallo Diaz, piazzale di Ponte Milvio, piazzale Ankara e piazza Mancini.
Divieti di sosta previsti anche in aree strategiche come viale dello Stadio Flaminio, via Martino Longhi e lungotevere della Vittoria, per evitare concentrazioni di tifosi e facilitare i controlli.
Il timore delle autorità è che, come già accaduto in passato, al fianco dei gruppi organizzati possano arrivare tifosi gemellati dall’estero.
In Curva Nord, cuore del tifo laziale, sono attesi sostenitori di Lokomotive Lipsia (Germania), Wisla Cracovia (Polonia), Levski Sofia (Bulgaria) e West Ham (Inghilterra). In Curva Sud, sponda giallorossa, potrebbero affiancare i romanisti alcuni gruppi legati a Panathinaikos (Grecia), Atletico Madrid (Spagna) e Dinamo Zagabria (Croazia).
Per tutte queste ragioni il prefetto di Roma ha disposto l’impiego massimo di forze dell’ordine, con presidi non solo intorno allo stadio ma anche nei pub e nei punti di ritrovo abituali delle tifoserie. I controlli partiranno già dalla serata di sabato, con un’attenzione particolare alle aree “calde” come Ponte Duca d’Aosta, teatro di violenti scontri in passato.
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