Roma, 12 novembre 2025
ultime notizie
Politica

Scioperi, manifestazioni e cortei: Roma si prepara a un novembre di passione

Tre scioperi e quattro manifestazioni segneranno le prossime settimane nella Capitale. In piazza scenderanno movimenti studenteschi, l’USB e il collettivo transfemminista Non Una di Meno

di Giacomo ZitoULTIMO AGGIORNAMENTO 2 ore fa - TEMPO DI LETTURA 4'

Sarà un novembre intenso quello che attende Roma, attraversata da giornate di protesta e mobilitazioni su più fronti. In calendario ci sono due scioperi, previsti per il 14 e il 28 novembre, e diverse manifestazioni che animeranno le strade della città fino alla fine del mese.

Si parte venerdì 14 novembre con lo sciopero del trasporto pubblico locale e la mobilitazione studentesca del «No Meloni Day».

Il 22 novembre sarà invece la volta della manifestazione nazionale di Non Una di Meno, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, seguita da una seconda mobilitazione «locale» il 25 novembre.

Il mese si chiuderà con il doppio appuntamento dell’USB - che ha proclamato uno sciopero generale per venerdì 28 novembre e un corteo nazionale per sabato 29 - e con la protesta degli avvocati penalisti del Tribunale di Roma.

Studenti e ricercatori contro «l’economia di guerra»

Piattaforme diverse ma un filo conduttore comune lega le proteste di novembre: la legge di bilancio e la questione palestinese sono al centro delle rivendicazioni di movimenti, associazioni e sigle sindacali che stanno preparando i cortei.

Proprio la manovra finanziaria, considerata da molti lo strumento di un’«economia di guerra», sarà il tema principale della mobilitazione studentesca del «No Meloni Day». I promotori denunciano l’aumento delle spese militari imposte dalla NATO — fino al 5% del PIL — a fronte di scuole fatiscenti e ricercatori vittime di «una grande espulsione».

Il corteo partirà alle 9 da piazzale Ostiense, davanti alla Piramide Cestia, e vedrà la partecipazione di studenti, ricercatori e associazioni universitarie.

«Per un’antiviolenza femminista»: cortei e iniziative il 22 e 25 novembre

Il movimento transfemminista Non Una di Meno tornerà in piazza con due giornate di mobilitazione per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Sabato 22 novembre è previsto il corteo nazionale, mentre il 25 si terranno azioni e presidi locali in varie città italiane. L’obiettivo, spiegano le attiviste, è promuovere «un’antiviolenza femminista, finanziata e libera da ideologie punitiviste o confessionali».

Tra le richieste, una formazione libera da condizionamenti, il riconoscimento dell’educazione sessuo-affettiva e la denuncia della «legge finanziaria del riarmo».

Il doppio appuntamento dell’USB

Il mese si concluderà con la mobilitazione indetta dall’Unione Sindacale di Base (USB) per il 28 e 29 novembre. Venerdì si terrà lo sciopero generale nazionale, mentre sabato il corteo partirà alle 14 da Porta San Paolo.

Nel comunicato di lancio l’USB definisce la manovra «una finanziaria di guerra» e chiede le dimissioni del governo Meloni, accusato di complicità nel «genocidio in Palestina». Tra le rivendicazioni figurano anche: il no al riarmo NATO ed europeo, la bocciatura della riforma Valditara e del ddl Gasparri, l’uscita dell’Italia dalla NATO, l’introduzione di un salario minimo di 2.000 euro, la riduzione dell’orario a 32 ore settimanali a parità di salario, l’abbassamento dell’età pensionabile a 62 anni e la nazionalizzazione dei settori industriali strategici.

Alla protesta non parteciperà la CGIL, che ha invece annunciato la propria mobilitazione per il 12 dicembre. Tuttavia, la FLC CGIL ha espresso sostegno alla manifestazione studentesca del 14 novembre, anticipata da due assemblee fissate per mercoledì 12 novembre, alle ore 11, davanti al Rettorato di Roma Tre e nella Città Universitaria de La Sapienza.

Negli stessi giorni (dal 28 al 30) incroceranno le braccia anche gli avvocati penalisti di Roma, che hanno proclamato l’astensione dalle udienze e dalle attività giudiziarie per protestare contro le criticità organizzative del sistema giudiziario.

Foto: manifestazione nazionale di Non Una di Meno del 25 novembre 2025. Credit: La Capitale

CONDIVIDI ARTICOLO

La Capitale, il nuovo giornale online di Roma

La Capitale, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Roma il 25 luglio 2024, n. 100/2024

DIRETTORE RESPONSABILE
Enrico Sarzanini

SEDE LEGALE

Via Giuseppe Gioacchino Belli, 86
Roma - 00193

FOLLOW US
ORA EDITORIALE SRL P.IVA 17596711006© Copyright 2025 - Made by Semplice