Roma, 31 ottobre 2025
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Alice nella Città 2025: trionfa «My Daughter’s Hair», premiata anche Adalgisa Manfrida

Alla XXIII edizione di «Alice nella Città» vince «My Daughter’s Hair» di Hesam Farahmand. Premi a Ronan Day-Lewis, Massimiliano Bruno e Adalgisa Manfrida. Tra i corti, riconoscimenti a «Rage» e «Bratiska».

di Redazione La CapitaleULTIMO AGGIORNAMENTO 2 giorni fa - TEMPO DI LETTURA 2'

Alla XXIII edizione di «Alice nella Città» (15-26 ottobre 2025), il premio come Miglior Film è stato assegnato a «My Daughter’s Hair» di Hesam Farahmand. A decretare il vincitore è stata una giuria composta da 35 ragazzi tra i 16 e i 19 anni. A ritirare il riconoscimento il produttore Saeid Khaninamaghi e la giovane protagonista Ghazal Shakeri.

La motivazione sottolinea «una storia di differenze sociali e instabilità economica, in cui non esiste una morale netta e definita». L’interpretazione di Shahab Hosseini e la forza della narrazione permettono allo spettatore di immergersi «nel dramma profondo di ogni singolo personaggio».

Menzione speciale a «La piccola Amélie» di Liane-Cho Han e Maïlys Vallade per «un racconto universale e intergenerazionale, evocativo e profondamente emotivo».

Ronan Day-Lewis premiato per la miglior opera prima

Il Premio Miglior Opera Prima è stato assegnato a «Anemone» di Ronan Day-Lewis. Consegnato da Mia Benedetta dell’associazione Unita, il premio celebra «un film audace, onirico e immersivo, che dimostra una complessità e una completezza inusuali per un’esordio».

Il ritorno di Daniel Day-Lewis sul grande schermo ha contribuito a rendere l’opera un evento speciale, con un racconto che intreccia passato, trauma e redenzione.

«2 cuori e 2 capanne» conquista il pubblico

Il Premio del Pubblico del Panorama Italia è andato a «2 cuori e 2 capanne» di Massimiliano Bruno. Protagonisti Claudia Pandolfi ed Edoardo Leo, la pellicola racconta la collisione di due mondi opposti tra corridoi scolastici e passioni travolgenti, alternando leggerezza e riflessione sui rapporti di coppia contemporanei.

Adalgisa Manfrida, rivelazione di questa edizione

Adalgisa Manfrida ha ottenuto due riconoscimenti: il Premio Rb Casting e il Premio Unita Under 35 per l’interpretazione nel film «Ultimo schiaffo» di Matteo Oleotto.

La giuria ha premiato la sua «spontaneità, controllo scenico e capacità di coniugare leggerezza e profondità». Jacopo Olmo Antinori e Sofia Acuitto hanno consegnato il riconoscimento Unita, sottolineando «l’energia contagiosa e la rottura della quarta parete».

«Rage» e «Bratiska» dominano tra i corti

Il Premio per il Miglior Corto Internazionale è andato a «Rage» di Fran Moreno Blanco e Santi Pujol Amat, per «la delicatezza con cui la furia si trasforma in struggente richiesta d’amore».

Il Premio Raffaella Fioretta per il miglior corto del Panorama Italia è stato assegnato a «Bratiska» di Gregorio Mattiocco, per «una scrittura consapevole e una regia attenta che ricorda il miglior cinema di Ken Loach».

«Bratiska» ha ricevuto anche il Premio Rai Cinema Channel, riconosciuto dalla giuria degli studenti Rufa.

Onde Corte e premi speciali

Tra le menzioni speciali, «Astronauta» di Giorgio Giampà per «la delicatezza nel raccontare il legame padre-figlia» e «Fiori cadono» di Ludovica Galletta per «la forza evocativa dell’immagine».

Il Premio del Pubblico Onde Corte è andato a «Tempi supplementari» di Matteo Memè, mentre «Mix Estate ’83» di Cristian Vassallo ha vinto il Premio Onde Corte Academy per la capacità di intrecciare memoria e immaginazione.

Riconoscimenti all’innovazione e ai giovani autori

«Il velo» di Cristian Patanè ha ottenuto il Premio Premiere Film per la sua forza narrativa in pochi minuti, mentre «Bagarre» di Sarah Narducci si è aggiudicato il Premio Film Impresa Under 35.

«Ciao Varsavia» di Diletta Di Nicolantonio ha conquistato il Premio Andromeda Film per «uno sguardo intimo e coraggioso sulla fragilità e la rinascita».

Infine, il Premio Notorious è andato a Lorenzo Garofalo (Miglior Soggetto di Film) e Chiara Biava (Miglior Concept di Serie), con lo sviluppo dei rispettivi progetti.

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