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In arrivo 200 nuovi cassonetti su via Appia Nuova, Ama: «Hanno maggiore volume e minor ingombro»

Anita Armenise

Insieme ai cassonetti arriveranno anche 30 mezzi speciali automatizzati per lo svuotamento, a caricamento bilaterale e manovrati da un solo operatore, anziché 3

bidoni ama
Le nuove campane a carico bilaterale posizionate su via Appia Nuova

Sono batterie da quattro campane bilaterali, blu per carta e cartone, giallo per plastica e metallo, marrone per gli scarti organici e grigio per i materiali non riciclabili. Sono più capenti, più facilmente svuotabili e meno ingombrati. Non si possono ribaltare né spostare perché sono fissati al terreno. Questa tipologia di raccolta era stata già introdotta in via sperimentale circa un anno fa nel quartiere Africano, Appio e Prati e oggi sono state posizionate nuove campane su via Appia nuova nell’ottica di estendere 2mila nuovi contenitori, di cui 200 proprio sull'Appia.


Insieme ai cassonetti arriveranno anche 30 mezzi speciali automatizzati per lo svuotamento, a caricamento bilaterale e manovrati da un solo operatore, anziché 3. A presentarli ufficialmente, questa mattina il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l'assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti del Campidoglio Sabrina Alfonsi, il presidente di Ama Bruno Manzi e il suo direttore generale Alessandro Filippi.

Nuovi cassonetti, l'estensione del progetto

Questo sistema di raccolta bilaterale è già stato adottato in alcune città italiane, come Firenze, Napoli, Torino e Pisa, nonché in diverse capitali internazionali, tra cui Barcellona, Buenos Aires, Dubai e Montevideo. Proseguirà nei prossimi mesi il posizionamento delle campane a Roma, fino ad aprile, coinvolgendo aree già individuate dei quartieri Africano/Trieste, Prati, San Lorenzo e Magliana Vecchia.


Le campane hanno una doppia possibilità di apertura, in modo da facilitare l'accesso per le persone anziane. Hanno una una rotaia con cui si fissano al terreno, per cui non possono essere spostate a seconda delle esigenze e vengono fissate sempre nello stesso ordine. «Questo dà un senso di riconoscibilità alla cittadinanza anche per chi ha delle difficoltà. Abbiamo fatto una sperimentazione con l'Associazione italiana ciechi proprio e questo fornisce loro la possibilità di poter riconoscere il cassonetto dalla posizione che occupa», ha spiegato l'assessora al Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi.


Campane bilaterali, Ama: «Maggiore volumetria e minor ingombro»

Le campane sono riconoscibili tramite il colore conforme alla normativa europea Uni 11686/2017. Questi contenitori, oltre a incrementare significativamente la quantità di rifiuti raccolti - tra il 30 per cento e il 75 per cento - sono progettati in modo da ridurre l’impatto sull’estetica urbana e sulla circolazione stradale, poiché ogni batteria consente di risparmiare circa 3,5 metri di spazio stradale, aumentando così anche i posti auto disponibili. «Un modello come questo, con sistema upload, quindi dall'alto, libera il vincolo al carico - ha spiegato Alessandro Filippi, direttore generale di Ama- non presente sui vecchi secchioni che obbligano a caricare o da destra o da sinistra. La maggiore volumetria e il minor ingombro è la cosa più importante perché così libera spazio in pianta».





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