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Gli studenti del Rossellini contro il senatore Menia (FdI): «Le foibe? Visione distorta e revisionista della storia»

  • Immagine del redattore: Anita Armenise
    Anita Armenise
  • 6 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

Gli studenti del Rossellini da subito avevano contestato la scelta di invitare un esponente politico anziché uno storico o un professore qualificato

rossellini contro menia

Martedì 11 febbraio all'Istituto Cine-Tv Rossellini di via della Vasca Navale avrebbe dovuto svolgersi un incontro con il senatore Roberto Menia, ex missino, poi esponente del Popolo della Libertà e oggi senatore di Fratelli d'Italia. L'evento, organizzato in occasione del Giorno del Ricordo, di cui Menia è stato relatore nel 2004, aveva suscita una dura reazione degli studenti, che hanno denunciato il carattere revisionista della ricorrenza, spesso utilizzata per riscrivere la storia e oscurare i crimini del fascismo.


Rossellini: «Fuori i fasci dalle scuole», Valditara: «Evento da riprogrammare»

L'incontro era stato ri calendarizzato per oggi, dopo l'intervento del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, che aveva chiesto che l'incontro fosse nuovamente programmato. «Auspico che l’evento possa essere al più presto ripristinato. Ci adopereremo sempre per garantire che la scuola rimanga un luogo di libero confronto», aveva scritto il ministro.


Gli studenti del Rossellini erano mobilitati fin da subito per impedire che la scuola diventasse terreno di propaganda neofascista. «Il Giorno del Ricordo - hanno scritto gli studenti -, viene strumentalizzato per equiparare fascisti e antifascisti, vittime e carnefici, dimenticando il contesto dell'occupazione fascista nei Balcani e le violenze perpetrate dal regime italiano».


L'alternativa degli studenti: un professore o uno storico

A seguito delle proteste, l'incontro con Menia era stato ufficialmente annullato. La preside dell'istituto, Maria Teresa Marano, aveva in un primo momento programmato l'incontro come parte di un dibattito sulle Foibe, ma gli studenti avevano contestato la scelta di invitare un esponente politico anziché uno storico o un professore qualificato.





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