top of page
Progetto senza titolo-33.png

Esplosione in via dei Gordiani, Gualtieri sul posto: «Terribile impatto, ma evitate conseguenze tragiche»

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 4 min

Per circa un'ora il sindaco ha fatto un giro di ricognizione nell'area maggiormente danneggiata, parlando con i residenti di via Romolo Balzani, testimoni dell'esplosione in via dei Gordiani

Il sindaco Roberto Gualtieri sul luogo delle esplosioni (La Capitale)
Il sindaco Roberto Gualtieri sul luogo delle esplosioni (La Capitale)

È arrivato indossando una mascherina a causa del denso fumo ancora presente nell’aria il sindaco Roberto Gualtieri. Il primo cittadino era sul luogo dell’esplosione in via dei Gordiani, nella zona est del quartiere Prenestino, avvenuta questa mattina  intorno alle 10:30 (venerdì 4 luglio) in un distributore di carburante. Lo scenario che si è presentato davanti ai suoi occhi è stato definito dallo stesso sindaco come di «terribile impatto», con l’incendio non ancora del tutto domato e i soccorsi impegnati da ore.


Il giro di ricognizione di Gualtieri e i racconti dei testimoni

Per circa un'ora Gualtieri ha fatto un giro di ricognizione nell'area maggiormente danneggiata, parlando con i residenti di via Romolo Balzani. Secondo i cittadini le esplosioni sarebbero partite da uno «stracciarolo», una persona che ricava metalli dalle auto in un'area poco distante dagli incendi. Tuttavia i soccorritori hanno fornito un'altra versione: «I vigili del fuoco – ha raccontato il sindaco parlando con un giovane testimone – sostengono che la causa scatenante sia stata la fuga di gas, ma ora ci sarà un'inchiesta quindi saranno verificate le testimonianze e gli orari. Così si capirà bene la sequenza degli eventi». La Procura di Roma ha infatti aperto un fascicolo sull’accaduto e ha disposto il sequestro dell’intera area dell’esplosione.


Il punto della situazione dopo l'esplosione in via dei Gordiani

«L’esplosione ha provocato diversi feriti – ha dichiarato Gualtieri – ma fortunatamente non ci sono vittime. Sono rimasti coinvolti nove agenti delle forze dell’ordine e circa una ventina di civili, due dei quali ustionati: uno in condizioni più gravi, mentre gli altri risultano essere tutti in codice giallo». Il sindaco ha poi ringraziato «vigili del fuoco e forze dell’ordine per il tempestivo intervento» che ha permesso «lo sgombero immediato di tutti i presenti, comprese le persone all’interno di un centro estivo per bambini che si trovava vicino al distributore». Proprio grazie all’evacuazione eseguita tra il primo focolaio e la successiva esplosione, i giovani sono stati messi in salvo.


«Stiamo monitorando – ha proseguito Gualtieri – la situazione dei feriti. La risposta delle squadre d’emergenza è stata straordinaria: l’intervento immediato ha evitato conseguenze ancora più gravi». Il sindaco ha anche comunicato che, a seguito dell’esplosione, «sono state evacuate tre palazzine situate sulla via parallela», e che è già stata attivata Arpa Lazio per il controllo della qualità dell’aria, mentre il Comune sta predisponendo un punto di assistenza per gli sfollati.


Presenti anche l'assessore alle Periferie e il presidente del V municipio

Il sindaco Gualtieri ha inoltre informato di essere in contatto con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il presidente del V municipio Mauro Caliste, anche lui presente sul posto, ha rivolto un appello: «Io abito nelle vicinanze, sono arrivato subito. La mia prima preoccupazione è stata per i bambini del centro estivo. Si sono presi uno spavento che penso si ricorderanno per tutta la vita».


Anche il neo assessore capitolino alle Periferie Giuseppe Battaglia ha voluto constatare di persona la situazione. «Non conosciamo ancora le dinamiche dell’incidente – ha dichiarato – ma voglio ringraziare il corpo della commissione locale per il tempestivo intervento, che ha messo in sicurezza anche i bambini del centro estivo. Sono in carica da pochi giorni, ma il mio compito è prestare attenzione alle periferie e affrontare con il sindaco le criticità, rendendo questi luoghi più sicuri e vivibili».


Il piano di emergenza e le raccomandazioni del Campidoglio

Nel frattempo il Campidoglio ha lanciato una serie di raccomandazioni ai cittadini della zona. In via precauzionale è stato chiesto di non avvicinarsi all’area interessata, di tenere le finestre chiuse, non utilizzare impianti di climatizzazione con presa d’aria esterna e lavare accuratamente frutta e verdura coltivate nei dintorni. Il Comune ha attivato il piano di emergenza coinvolgendo Protezione civile capitolina, polizia locale, vigili del fuoco e squadre di soccorso. L’Arpa Lazio sta effettuando il monitoraggio dell’aria e pubblicherà a breve i primi risultati sul proprio sito ufficiale.


La reazione della giunta

«Sosterremo la ripartenza del centro sportivo comunale ‘Villa De Sanctis’ che ha subito ingenti danni. Per fortuna i bambini del centro estivo ancora non avevano iniziato l'attività: nessuno di loro ha avuto conseguenze», ha commentato l’assessore capitolino ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato.


Mentre l’assessora alle Politiche sociali e alla salute Barbara Funari ha sottolineato l’immediato intervento del suo dipartimento: «Come dipartimento Politiche sociali siamo intervenuti immediatamente con la nostra dirigente Gianna Rita Zagaria, attivando due unità di strada del progetto Giubileo per monitorare la situazione, fornire supporto, accoglienza e assistenza alle persone eventualmente fragili coinvolte. Siamo in costante contatto con le autorità competenti per garantire ogni ulteriore forma di aiuto necessaria».

bottom of page