Esplosione a via dei Gordiani, dal Campidoglio al Governo: «Vicinanza ai feriti»
- Anita Armenise
- 22 ore fa
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Il bilancio dell'esplosione è di 21 feriti. Nessuno è in pericolo di vita

Un boato fortissimo ha svegliato questa mattina la zona di Centocelle, a est di Roma. Erano da poco passate le 8 quando un’esplosione, avvenuta in un distributore di Gpl in via dei Gordiani, ha fatto tremare il quartiere Prenestino, sollevando una palla di fuoco e un’enorme colonna di fumo visibile a chilometri di distanza.
Il bilancio è di 21 feriti. Tra loro otto poliziotti, un carabiniere, un autista dei vigili del fuoco, un operatore del 118, il gestore dell’impianto e alcuni residenti colpiti dai vetri andati in frantumi. Nessuno è in pericolo di vita, ha confermato il questore Roberto Masucci.
Esplosione a Centocelle, nel cielo un fungo come l'atomica
Tutto sarebbe partito durante le operazioni di scarico di Gpl da un’autocisterna al serbatoio del distributore. Prima una piccola esplosione, poi le fiamme. I vigili del fuoco e la polizia erano già sul posto quando si è verificata una seconda, violenta deflagrazione che ha investito l’intera area, colpendo anche un deposito giudiziario poco distante e diverse abitazioni vicine.
Testimoni parlano di un rumore simile a un terremoto e di un “fungo” di fumo in cielo «come in un film sulla bomba atomica». L’onda d’urto ha fatto tremare le finestre per centinaia di metri.
Gli agenti sono riusciti a evacuare in tempo due palazzi e un centro sportivo che ospitava un campo estivo per bambini. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, arrivato subito sul posto, ha parlato di «un’esplosione devastante», sottolineando che «grazie alla prontezza dei soccorritori, si sono evitate conseguenze tragiche».
Le reazioni
La premier Giorgia Meloni ha espresso «vicinanza ai feriti» e ringraziato «tutti coloro che stanno operando per mettere in sicurezza l’area». Fonti di Palazzo Chigi riferiscono che Meloni ha sentito il sindaco Gualtieri e il sottosegretario Alfredo Mantovano, seguendo da vicino la situazione. Ad esprimere vicinanza ai soccorritori e alle persone coinvolte anche il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. «Gli ispettori del lavoro dell'Inl sono sul posto e mi aggiornano. A tutti loro il mio sentito ringraziamento per quanto stanno facendo con professionalita' e spirito di servizio», ha detto.
«Seguiamo con apprensione quanto sta accadendo nei pressi di villa De Sanctis – si legge in una nota della Cgil diffusa poco dopo l’esplosione –. Chiediamo che siano sospese le attività lavorative nella zona, sia per agevolare i soccorsi sia per evitare che ulteriori persone siano esposte al pericolo», scrivono dal sindacato.
Il ministro dell'Ambiente: «Ispra valuterà i danni»
Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, ha detto di essere in contatto con l’Ispra per valutare eventuali danni ambientali, mentre Papa Leone XIV ha fatto sapere di pregare «per le persone coinvolte», parlando di «sviluppi da seguire con apprensione».
Indagini in corso
Intanto la procura di Roma ha aperto un fascicolo. Saranno i magistrati, guidati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, a chiarire dinamica e responsabilità. Intanto la città si interroga sulle condizioni di sicurezza nei distributori, ricordando un episodio analogo avvenuto nel 2018 sulla Salaria, dove due persone persero la vita.
La zona è stata completamente isolata. Da poco invece è stata iaperta la stazione Teano, che era stata chiusa in via precauzionale. La Protezione civile ha consigliato ai residenti di tenere le finestre chiuse, non usare condizionatori con presa d’aria esterna e lavare accuratamente frutta e verdura coltivate in zona. L’Arpa Lazio ha avviato i rilievi per controllare la qualità dell’aria.