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Rebecca Manganaro

Due donne transgender aggredite da un gruppo di dieci ragazzi

Si tratta dell'ennesima aggressione omofoba. Arcigay: “Questa escalation di violenza nei confronti delle persone Lgbt+ è un evidente segnale di degenerazione sociale”

Aggressione omofoba ai danni di due ragazze transgender
Aggressione omofoba ai danni di due ragazze transgender (Instagram)

Due ragazze transgender sarebbero state aggredite da un branco di dieci ragazzi in piazza a Castiglione in Teverina, in provincia di Viterbo, durante la Festa del Vino.

«Prima gli apprezzamenti, poi, quando gli è stato fatto notare che davanti avevano due ragazze trans, l'atteggiamento è cambiato». È quanto racconta Giulia, 28enne viterbese che sabato sera, insieme all'amica Alessia, coetanea e anche lei transgender, era alla festa del vino. Una serata che doveva essere di svago e divertimento ma, secondo il racconto fatto dalla ragazza, si è trasformata in un vero incubo: «in un attimo ci siamo ritrovate a terra impaurite con il volto sanguinante». Si tratta di un'aggressione dal chiaro sfondo omofobo.


L'intervento dell'associazione Arcigay

Sulla vicenda è intervenuta l'associazione Arcigay del capoluogo laziale, secondo la quale «il branco di giovani ragazzi avrebbe prima fatto apprezzamenti alle ragazze per poi passare ad aggredirle dopo aver scoperto la loro identità di genere».


«Si tratta quindi, stando a quando reso noto, di un chiaro episodio di violenza transfobica che non può essere considerato e quindi derubricato quale una semplice lite - si legge in una nota dell'associazione -. Come Arcigay Viterbo ci siamo subito messi in contatto con le vittime della violenza, fornendo tutto il supporto necessario. Ci auguriamo che gli autori della vile aggressione vengano identificati al più presto».


«Questa escalation di violenza nei confronti delle persone Lgbt+ - conclude l'Arcigay - è un evidente segnale di degenerazione sociale e di un'inarrestabile spirale di odio che sta dilagando alimentata da una chiara narrazione politica che guarda alle diversità come un pericolo e non come una ricchezza».


L'ennesimo episodio di omofobia

Mercoledì 7 agosto alla Pisana, nella periferia ovest della Capitale, si è verificato l'ennesimo episodio di omofobia. A subire l'aggressione è stato Gianluca, vittima assieme ad un amico di un attacco omofobo da parte di un gruppo di ragazzi di nazionalità egiziana che si è accanito contro la coppia con urla e bottigliate.


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