Roma, 3 ottobre 2025
Cronaca di Roma

Strada più stretta e marciapiedi più grandi, ecco come cambierà l'incrocio pericoloso in via Ugo Ojetti

I lavori del black point, secondo il programma del Campidoglio, sono già in corso con l'obiettivo di migliorare in primis la sicurezza dei pedoni in una città, Roma, considerata una delle più pericolose per chi va a piedi

di Titty Santoriello IndianoULTIMO AGGIORNAMENTO 1 mesi fa - TEMPO DI LETTURA 3'

Strade più strette e marciapiedi più ampi. Con la tecnica del bulb out, che prevede l'avanzamento dell'area pedonale, l'incrocio tra via Ugo Ojetti, via Francesco Jovine e via Ferdinando Martini,è in via di riqualificazione. I lavori, già in corso con l'obiettivo di migliorare migliorare in primis la sicurezza dei pedoni, fanno parte del progetto capitolino dei black point: la riqualificazione di 30 intersezioni percolose a Roma, due per municipio, con un finanziamento di oltre 4 milioni di euro.

Black point per la sicurezza dei pedoni

I 30 punti critici sono stati individuati insieme ai municipi e sono stati scelti tra quelli più pericolosi, dove in passato si sono verificati degli scontri stradali. Il programma del Campidoglio, voluto dal sindaco Roberto Gualtieri dall'assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, è uno deigli interventi per migliorare la sicurezza sulle strade di Roma che è la città italiana più pericolosa per i pedoni con decine di morti ogni anno. Alcuni lavori sono stati già completati come il black point in via Nomentana all'incrocio con corso Trieste, quello in via di Cardinal Pacca all’intersezione con via Casale San Pio V e quello tra via Odoardo Beccari e via Ambrogio Contarini. Intanto sono in corso gli interventi in via Cristoforo Colombo nelle intersezioni con piazzale dell’agricoltura e con via Ermanno Wolf Ferrari oltre a quello di via Ugo Ojetti nel III municipio.

Perché l'attraversamento è considerato pericoloso

In questi giorni la questione è finita in un'interrogazione al sindaco da parte degli esponenti del Movimento 5 stelle preoccupati delle ripercussioni sul traffico che potrebbe comportare la riduzione della carreggiata in via Ugo Ojetti. Ma fonti capitoline confermano che la riqualificazione andrà avanti, anzi «siamo a buon punto». Anche perché l'attraversamento è considerato pericoloso in primis per la sua lunghezza di 15 metri e per l'interazione con due flussi di traffico dove i veicoli superano anche i 60 km all'ora. Inoltre fino ad oggi è stata tollerata la sosta irregolare a ridosso dello square centrale. Una circostanza che riduce notevolmente la visibilità mettendo a rischio l'incolumità di chi attraversa la strada. In questo punto si sono verificati vari scontri come quello del 2023 che provocò il ribaltamento di un'automobile.

Due corsie per senso di marcia

Il progetto di Roma Mobilità prevede, quindi, la riduzione dell'ampiezza della strada con la realizzazione di due corsie per senso di marcia della larghezza di 3 metri e mezzo. Uno spazio che consente anche il passaggio degli autobus e dei veicoli di grandi dimensioni. Questa operazione consentirà la costruzione di nuovi marciapiedi e l'ampliamento di quelli esistenti oltre alla regolarizzazione della sosta sul lato interno di entrambe le carreggiate di via Ojetti.

I nuovi marciapiedi

I marciapiedi cambieranno in tutta l'area: quelli sul lato nord di via Ojetti, all'intersezione con via Francesco Jovine dove sono previsti quattro ampliamenti separati. In questo modo verr permessa la sosta su entrambe le strade e la realizzazione di un molo di fermata per i mezzi del trasporto pubblico. L'altra novità riguarda il lato sud di via Ojetti all'intersezione con via Ferdinando Martini. Anche in questo caso i due ampliamenti consentiranno la sosta su entrambe le strade e la presenza del molo di fermata oltre ad un rialzo del tratto della pista ciclabile. Lo square centrale sarà più grande mentre i marciapiedi saranno pavimentati.

Rampe per persone disabili e percorsi tattili

Gli attraversamenti comprendono anche rampe di accesso per le persone con disabilità motorie e percorsi tattili per garantire lo spostamento anche agli ipovedenti. I lavori, inoltre, sono orientati a regolarizzare le fermate del trasporto pubblico e a riqualificare la segnaletica orizzontale che sarà rifrangente, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e della pista ciclabile, per migliorare la visibilità.

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