«Angels», la nuova mostra personale di Cinzia Cotellessa illumina la Cassia

La Galleria d’Arte Studio CiCo, in zona Cassia, inaugura «Angels», personale di Cinzia Cotellessa, mercoledì 10 dicembre 2025 alle 18.00, visitabile fino al 7 gennaio 2026. La presentazione sarà affidata al Prof. Piero Zanetov, con curatela della stessa artista.

«Gli angeli - spiega l'artista Cotellessa - parlano un linguaggio universale. Sono figure che appartengono a tutti e che oggi sentiamo più vicine che mai». Per l’artista, riportare l’angelo al centro significa recuperare un patrimonio simbolico capace di unire sensibilità e culture differenti.

Atmosfere sospese tra luce e sogno

L’immagine guida, con due putti immersi in una luce rarefatta, introduce un percorso fatto di presenze eteree e dimensioni oniriche. Un clima coerente con le parole del Prof. Claudio Strinati, che nella storica esposizione a Castel Sant’Angelo scrisse:
«…una sorta di quintessenza promanante dalla figura angelica per diventare simbolo di qualcosa che va oltre l’apparenza immediata, assumendo le sembianze di una metafora di pace, bellezza e benessere sospesa in una dimensione onirica…».

La mostra, già ospitata all’estero, torna a Roma dove il progetto nacque. Esposte circa 100 opere, tra sanguigne e oli, che indagano l’angelo come guida, custode, presenza interiore.

Il percorso umano e artistico di Cinzia Cotellessa

Nata a Pescara nel 1962 e attiva a Roma, Cotellessa si forma al Liceo S. Orsola e all’Accademia di Moda e Costume. Espone a 13 anni e nel 1981 partecipa al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Il suo stile «figurativo simbolico» richiama la grazia dei preraffaelliti.

Cotellessa racconta: «Cerco l’essenza dietro la forma. La figura angelica mi permette di parlare di ciò che non si vede ma che tutti percepiamo». Le sue opere hanno raggiunto Europa, Americhe, Medio Oriente e lo Stato del Vaticano. Tra le tappe più significative, la grande mostra del 2008 a Castel Sant’Angelo presentata dal Prof. Strinati. Dal 2004 sperimenta materiali e temi ecologici legati alla Cracking Art, per poi tornare al figurativo con una serie dedicata ai pet nel 2011.

Gli omaggi degli artisti amici

Accanto ai lavori dell’autrice, la mostra ospita opere di Bacci, Borrelli, Gallegati, Maresti, Natale, Pietrangeli e Virgili, oltre a palle di Natale dipinte a mano, presentate come oggetti unici per le festività.