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Roma è la città con più spostamenti in monopattino in sharing

Edoardo Iacolucci

Roma si sta evolvendo nel settore della mobilità a due ruote, con politiche di bike sharing, incentivi per la micromobilità elettrica e l'introduzione della Fascia Verde. Roma è seconda per totale di bici in sharing ma quintultima per numero di prelievi ogni mille abitanti, ma c'è il record assoluto per spostamenti su monopattini in sharing

monopattino
Monopattini a Roma

Le due ruote sono sempre più sinonimo di mobilità urbana, con un crescente spazio nelle politiche di pianificazione dei Comuni. Nonostante le differenze tra Nord e Sud, aumentano le piste ciclabili, le opportunità di sharing delle biciclette e le possibilità di trasporto sulle linee pubbliche. La quota di spostamenti in bicicletta è passata dal 2,6 per cento nel 2019 al 4,2 per cento nel 2023, un segno positivo per il settore.


Anche con un miglioramento, la sicurezza delle due ruote resta una priorità nelle politiche di molte amministrazioni, con un focus sulla circolazione delle bici, ma poco sul miglioramento della sicurezza di scooter e motocicli. Nonostante questi progressi, l'auto continua a dominare la mobilità, con il 64,7 per cento degli spostamenti effettuati in auto, mentre la mobilità sostenibile (bici, pedoni, mezzi pubblici) copre solo il 31,1 per cento degli spostamenti.


Questi dati emergono dal nono rapporto dell'Osservatorio Focus2R, una ricerca promossa da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) in collaborazione con Legambiente e realizzata da Ambiente Italia. Presentato a Milano, il report fornisce una panoramica dettagliata delle politiche urbane per ciclisti e motociclisti, basata su un sondaggio inviato a 107 capoluoghi di provincia.


Roma e le politiche per la mobilità a due ruote

Roma si posiziona al secondo posto per numero di bici in sharing con 6.000 unità, ma occupa l'ultima posizione per numero di prelievi ogni 1.000 abitanti (2,2). Tuttavia, la capitale segna un record per gli spostamenti in monopattini in sharing, con quasi 8 milioni di noleggi annuali. Tra le iniziative di incentivazione, Roma ha promosso il bike sharing e la micromobilità elettrica condivisa, con sconti per gli abbonati annuali a Metrebus.


Roma e la Ztl: nuove regole per i veicoli a motore

Nel 2023, Roma consente l'accesso dei motoveicoli alla Ztl (Zona a traffico limitato), ma con l'introduzione della Fascia Verde a partire da novembre 2024, i motoveicoli più inquinanti non potranno più entrare. Nonostante ciò, Roma è tra le poche città che permette l'accesso alle corsie preferenziali per i mezzi pubblici con bici al seguito. Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, sottolinea che servono interventi più incisivi per creare zone 30 e corsie ciclabili, restituendo spazio alle persone e limitando l'uso dell'auto nelle strade: «Bene le politiche a Roma per spingere le 2 ruote a emissioni zero - commenta il presidente di Legambiente Lazio e responsabile nazionale mobilità dell'Associazione -, ora serve maggior incisività per generare zone30 e corsie ciclabili, restituendo così spazio alle persone e cominciando a fermare lo strapotere dell'automobile sulle strade».


All'appuntamento, presente anche l'assessore capitolino ai Trasporti Eugenio Patanè che ha annunciato l'arrivo prossimo del nuovo «BiciPlan» (il piano direttore del Piano urbano della mobilità sostenibile) relativo alla ciclabilità.

Sul punto ha continuato Scacchi: «Attendiamo con favore un nuovo BiciPlan coraggioso, sfidante, di altissimo profilo e che arrivi con un vasto percorso di condivisione cittadina, che possa incardinare così, con le due ruote, una trasformazione positiva dei quartieri centrali e periferici. Insieme ovviamente, bisogna aprire tutti i cantieri per il nuovo Tpl e attivare il controllo elettronico della Fascia Verde, riducendo drasticamente il numero enorme di auto in circolazione, a partire da quelle maggiormente inquinanti, a vantaggio dell'ambiente e della salute, e generando una sana e positiva metamorfosi dello spazio urbano».


Dati e tendenze sulla mobilità a due ruote in Italia

Nel 2023, la disponibilità di piste ciclabili nei capoluoghi di provincia è aumentata a 11,02 metri ogni 100 abitanti, con un incremento del 53,7% rispetto al 2015. Tra le città con la maggiore disponibilità spiccano Reggio Emilia, con oltre 48 metri per 100 abitanti, seguita da Cosenza, Lodi, Cremona, e Cesena. Tra le città con meno infrastrutture troviamo Vibo Valentia, L'Aquila, Salerno, e Napoli.


Sharing: bicicletta, monopattino e scooter

Nel 2023, il numero di biciclette in sharing è aumentato del 16,3%, con un predominio del sistema free flow (79,4%). Milano è leader con quasi 15.000 bici, seguita da Roma, Firenze e Torino. Le città più attive nel noleggio sono Milano (oltre 5 milioni di prelievi), Firenze, Bologna, e Roma.

Anche il monopattino elettrico sta vedendo una crescita, con il 44,2% delle città che offrono il servizio di sharing. Roma guida la classifica con 13.500 monopattini, seguita da Milano (5.250).


Motocicli e Sicurezza

Per quanto riguarda i motocicli, l'Italia ha visto un incremento nella densità dei motoveicoli (14,53 ogni 100 abitanti), con Imperia, Livorno, e Pesaro in testa. La sicurezza rimane un tema critico, con solo il 6% dei comuni che considera la sicurezza dei motoveicoli come una priorità molto alta. Nonostante ciò, sono in crescita le città che hanno adottato soluzioni per la protezione dei motociclisti, come i guardrail protetti.


La sfida della transizione ecologica nella mobilità

Il presidente di Lebambiente Lazio, Roberto Scacchi, ribadisce che la mobilità sostenibile a due ruote è ancora in fase di crescita, ma la sfida per una transizione ecologica nella mobilità è cruciale nella lotta contro la crisi climatica:.

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