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Ostia, ruspa tra i bagnanti sulla spiaggia libera «Gialla»: scoppia la polemica. Il Campidoglio risponde e annuncia verifiche

  • Immagine del redattore: Rebecca Manganaro
    Rebecca Manganaro
  • 13 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Lavori sul bagnasciuga senza misure di sicurezza: proteste politiche, intervento del Campidoglio e richiamo formale alla ditta da parte del municipio X

La ruspa in mezzo ai bagnanti a Ostia
La ruspa in mezzo ai bagnanti a Ostia

È polemica a Ostia dopo la diffusione di un video che mostra una ruspa al lavoro sul bagnasciuga della spiaggia libera «Gialla», tra famiglie e bambini, senza alcuna delimitazione dell’area di cantiere né segnalazione di pericolo. L’episodio, avvenuto nel fine settimana, ha fatto scattare l’indignazione politica e istituzionale.


«Quanto accaduto è inaccettabile» hanno dichiarato Sara Adriani, consigliera del X municipio (FdI), e Massimiliano Metalli, responsabile del Dipartimento vigili del fuoco (FdI). I due esponenti parlano di una «palese violazione del D.Lgs. 81/2008», il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, e chiedono che vengano accertate al più presto le responsabilità. «È urgente attivare controlli da parte della polizia locale e, se necessario, procedere anche al sequestro dell’area per tutelare la sicurezza pubblica» aggiungono, puntando il dito anche contro il Campidoglio: «Chi ha autorizzato questi lavori in queste condizioni? Perché non sono state rispettate le misure di sicurezza minime?».


La risposta del Campidoglio

Una risposta dal Comune è arrivata tramite l’assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative, Tobia Zevi, che ha commentato con preoccupazione quanto accaduto. «Il video diffuso sui social solleva interrogativi legittimi sulle modalità di esecuzione degli interventi – ha dichiarato –. Abbiamo chiesto alla Regione, che ha commissionato i lavori di ripascimento, di verificare quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità delle ditte esecutrici». Zevi ha inoltre sottolineato la necessità di attivare presidi di sicurezza efficaci, affinché episodi del genere non si ripetano: «Non è tollerabile che un mezzo pesante si muova tra i bagnanti di sabato pomeriggio, senza nemmeno la presenza di un preposto alla sicurezza. La sicurezza delle persone – ha concluso – deve essere sempre la priorità».


Il presidente Falconi: «Domani sarà inviato un richiamo formale»

Il presidente del municipio X, Mario Falconi, ha confermato a La Capitale di aver già affrontato la questione: domani sarà inviato un richiamo formale ai responsabili. Falconi ha precisato che quel tratto di litorale, secondo quanto gli è stato riportato, potrebbe essere stato inibito alla balneazione, ma ha comunque riconosciuto che l’intervento è stato gestito con troppa leggerezza, considerando la presenza di persone in spiaggia.

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