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Monopattini: obbligo di targa e assicurazione, le questioni aperte dal nuovo Codice della strada

  • Immagine del redattore: Titty Santoriello Indiano
    Titty Santoriello Indiano
  • 3 dic 2024
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 4 dic 2024

Sebbene la legge entrerà in vigore a breve, le procedure per adempiere ai nuovi obblighi sono ancora poche chiare. Quanto costerà la polizza? Come si farà ad ottenere la targa? Ecco cosa sappiamo in attesa dei decreti attuativi

Monopattini targa e assicurazione roma
Persone in monopattino (Immagine di archivio)

Targa, casco e assicurazione. Sono queste le novità introdotte dal nuovo codice della strada per i monopattini. Sebbene la legge, approvata al Senato il 20 novembre scorso, entrerà in vigore il 14 dicembre, le procedure per adempiere ai nuovi obblighi sono ancora poche chiare. Quanto costerà la polizza? Come si farà ad ottenere la targa? Non trovano ancora risposte gli utenti della strada che si muovono con questo mezzo di trasporto sempre più diffuso. A Roma, ad esempio, da maggio ad oggi si registrano oltre 4 milioni di noleggi. Se i quesiti riguardano in primis coloro che hanno un monopattino di proprietà, alcune questioni rimangono aperte anche per i servizi in sharing: chi noleggia un mezzo dovrà avere un proprio casco? Un'eventualità probabile visto che il monopattino non può trasportare oggetti.


Dove si potrà circolare e sostare

La prima importante novità riguarda le zone consentite alla circolazione. Come si legge nella riforma «i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica possono circolare solo su  strade urbane con  limite di velocità  non superiore a 50 km/h». Questo significa che sarà vietato il passaggio sulle piste ciclabili o nelle aree prevalentemente pedonali come le piazze. Inoltre  i monopattini si dovranno parcheggiare solo nelle zone consentite come accade oggi per i motocicli.  Per la nuova legge «è vietata la sosta dei monopattini sul marciapiede« e i comuni potranno consentirla solo se la grandezza lo consentirà e apponendo la segnaletica verticale ed orizzontale.


La targa e le multe

Per quanto riguarda il cosiddetto obbligo di targa, secondo il nuovo codice « i proprietari dei monopattini elettrici «hanno l'obbligo di chiedere il rilascio  di apposito contrassegno identificativo adesivo,  plastificato  e  non rimovibile, stampato dall'istituto Poligrafico e  Zecca  dello  Stato secondo  le  modalità  previste». Modalità che dovranno essere comunicate con con un decreto del  ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a seguito del parere del ministro dell'Economia  e delle Finanze. Ed è proprio questo decreto che si attende nelle prossime settimane. Dal negozio «Tutto 2 ruote» di Roma, raccontano a tal proposito :«I nostri clienti ci chiedono ogni giorno informazioni ma stiamo ancora attendendo indicazioni sulle procedure in merito all’obbligo di targa».

Su questo punto sono vari gli interrogativi. Per Italo Ronga, responsabile assistenza bici e monopattini di Next Solution, «un punto di difficile realizzazione sarà l'ubicazione delle targhe sui monopattini: visto che ad oggi molti veicoli non hanno parafanghi - spiega - anche se dovessero trovare una soluzione per l'adattamento, sicuramente sarebbero targhe minuscole e di difficile lettura da parte delle autorità». Quello che già si sa sono le multe a cui si va incontro se non si rispetteranno queste regole. In assenza di questa documentazione e dell’assicurazione, la multa va da 100 a 400 euro a cui si aggiungono le sanzioni per l’assenza di indicatori luminosi per la svolta e per la frenata che vanno da 200 e 800 euro.


L'assicurazione

Secondo le compagnie assicurative, alcune persone hanno già una tutela in caso di incidente in monopattino anche se non si tratta di una polizza specifica ma di estensioni contenute in altre assicurazioni come la «Rc casa» oppure la «Rc vita privata», ovvero quelle che riguardano la responsabilità civile nei confronti di terzi. Come ha spiegato Michele Tita di Generali «una copertura che viene proposta all’interno di una assicurazione sulla responsabilità civile è quella che riguarda la circolazione», che quindi contempla «tutti i mezzi sulla strada, dalle vetture al monopattino, ma anche le persone trasportate e i pedoni». A questa si aggiunge la polizza di tutela legale che serve a pagare tutti i consulenti come l’avvocato o il perito che sono necessari in caso di contenziosi. Una polizza dal costo di circa 90 euro l’anno che estende i benefici a tutti i familiari.  Se tanti sono già tutelati da questo punto di vista,  la novità che comporterà il nuovo codice della strada, anche in termini di assicurazione, riguarderà l’obbligo di targa. Ovvero, se sarà necessaria l'identificazione del veicolo, non basterà più una assicurazione generica ma si dovrà assicurare il mezzo di trasporto. Proprio come accade oggi con la Rc auto, potrebbe essere introdotta la «Rc monopattino».


Le proteste

Le nuove norme che riguardano i monopattini sono state duramente contestate. Le associazioni che si occupano di sicurezza stradale e di mobilità sostenibile ritengono che il nuovo codice limiti la mobilità attiva, come l'uso della bicicletta e del monopattino, e depotenzi il ruolo dei sindaci per la realizzazione di città 30, zone a traffico limitato e corsie ciclabili. Una riforma con un impianto repressivo che inasprisce le pene per chi guida dopo aver assunto alcol o droga ma che, nel contempo, è considerata inefficace sul versante della prevenzione. Se per molti l'obbligo di targa, disincentiva l'utilizzo del monopattino, non tutti sono d'accordo. «Secondo il mio modesto parere - riprende Italo Ronga - l'assicurazione dovrebbe essere estesa anche alle biciclette come gesto di educazione, senso civico e responsabilità verso il prossimo».


I servizi di sharing a Roma

Dall’estate del 2023 Roma ha riformato i servizi di sharing per i monopattini e le e-bike. Quelli attualmente attivi per i monopattini sono gestiti da 3 operatori privati:  Bird, Dott e Lime, e prevedono delle agevolazioni per i titolari dell’abbonamento annuale al trasporto pubblico.

Come si osserva sulle strade, l'utilizzo del monopattino è in crescita. Secondo i dati di Roma Servizi per la Mobilità in 5 mesi, dal primo maggio al primo ottobre, a Roma ci sono stati 4,1 milione di noleggi. Il tempo medio di percorrenza è di poco più di 12 minuti mentre la distanza media è di circa 2, 5 km. Numeri che indicano l'utilizzo del monopattino nell'ambito di una mobilità intermodale, ad esempio per il tragitto dalla metro a lavoro o da casa al treno.




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