Parchi d'affaccio, online l'avviso pubblico per la gestione condivisa con la cittadinanza attiva. Due su cinque quelli già inaugurati
- Camilla Palladino
- 8 ore fa
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Gli interventi di rigenerazione e di valorizzazione sociale delle aree riqualificate nell'ambito degli interventi giubilari avverranno attraverso un patto di collaborazione tra l'amministrazione e le associazioni

Una gestione condivisa con la cittadinanza attiva per la cura dei parchi d'affaccio sul Tevere. Gli interventi di rigenerazione e di valorizzazione sociale delle aree riqualificate nell'ambito degli interventi giubilari avverranno attraverso un patto di collaborazione tra l'amministrazione capitolina e le associazioni. L'avviso pubblico per l'individuazione delle realtà che contribuiranno all'organizzazione di diverse attività nei cinque parchi d'affaccio è online da lunedì 12 maggio e i cittadini che intendono sviluppare una o più proposte progettuali avranno tempo per presentarle fino al 12 giugno.
Alfonsi: «Gestione condivisa con Roma Capitale, Città Metropolitana e Regione Lazio»
«Con la pubblicazione dell'avviso per la stipula di patti di collaborazione - dice l'assessora capitolina all'Ambiente Sabrina Alfonsi - compiamo un ulteriore passo nella direzione promossa dal contratto di fiume: saranno i cittadini e le associazioni che, assieme alle istituzioni Roma Capitale, Città Metropolitana e Regione Lazio, daranno vita a questi luoghi, promuovendo iniziative di cura, sociali, sportive, artistiche e culturali. In questo modo si rafforza non solo il rapporto tra la città e i suoi abitanti, ma anche il dialogo tra l'amministrazione e i cittadini, che deve essere sempre mantenuto vivo e costante».
I parchi d'affaccio aperti finora e quelli ancora da inaugurare
Al momento sono due su cinque i parchi d'affaccio inaugurati e aperti al pubblico, entrambi nel II municipio. Il primo taglio del nastro è avvenuto lo scorso 21 marzo nel «parco oasi naturalistica lungotevere delle Navi». Il secondo è stato sabato scorso, 10 maggio, al «parco prati di Acqua Acetosa»: un’area di 8,5 ettari, oggi completamente riqualificata con un investimento di circa 2 milioni di euro. Mancano all'appello il «parco oasi di Ponte Milvio» e il «parco Foro Italico» in via Capoprati (nel XV municipio) e il «parco Ostia Antica» in via Gherardo.