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Al via la terza edizione di «A mente libera»: fino a 5 incontri individuali gratis per contrastare il disagio giovanile

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 9 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

L'iniziativa del Campidoglio è rivolta ai giovani tra i 18 e i 30 anni

(Immagine di archivio)
(Immagine di archivio)

Offrire servizi di informazione, ascolto e orientamento ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Questo l'obiettivo di «A mente libera», l'iniziativa promossa dall'ufficio di scopo per le Politiche giovanili del Campidoglio e dall'assessorato capitolino alle Politiche sociali e alla Salute con il supporto di Farmacap e in collaborazione con il dipartimento di Psicologia dinamica, Clinica e Salute della Sapienza, arrivata quest'anno alla sua terza edizione. Il progetto prevede la possibilità per ogni utente di prenotare fino a cinque incontri individuali gratuiti, oltre all'organizzazione di seminari nelle biblioteche e negli sportelli sociali Farmacap. La nuova fase partirà il 19 maggio, ma già da oggi (lunedì 12 maggio) è possibile selezionare le date per gli incontri individuali e anonimi.


Funari: «Contiamo di raggiungere almeno 5mila giovani»

I colloqui «one to one» si terranno all'interno degli sportelli psicologici allestiti in ciascuno dei 15 municipi capitolini, in alcuni casi all'interno delle biblioteche municipali. L'iniziativa durerà 16 settimane, durante le quali il Campidoglio conta «di raggiungere almeno 5mila giovani che si trovano in condizioni di disagio e necessitano di un supporto gratuito», spiega l'assessora alle Politiche sociali e alla Salute Barbara Funari. L'anno scorso, all'avvio della seconda edizione, erano arrivate 100 richieste solo nelle prime 48 ore. Lo scopo è dunque di attivare una rete che fornisca «un’opportunità di orientamento e di ascolto psicologico, perché solo ascoltando i ragazzi possiamo contrastare la solitudine e dare una risposta collettiva al disagio giovanile», aggiunge l'assessora.

Marinone: «Vogliamo tendere una mano a giovani e famiglie»

«Dopo gli anni difficili del Covid abbiamo voluto tendere una mano a giovani e famiglie che ci raccontavano dell’aumento dei problemi legati al disagio psicologico e alla difficoltà di aprirsi a un aiuto esterno. Con "A Mente Libera", grazie alla collaborazione preziosa di un team di psicologi e senza sostituire l’approccio medico, abbiamo costruito un ponte per cercare di fare breccia nell’isolamento di tanti giovanissimi, recuperare motivazioni e soprattutto superare la paura di non farcela. Siamo orgogliosi di questo progetto, che abbiamo voluto fosse capillare ed esteso a tutta la città e a tutti i municipi, per offrire a tutte e a tutti più opportunità di incontro», commenta  il delegato del sindaco per le Politiche giovanili Lorenzo Marinone, ringraziando in particolare il giovane content creator Edoardo Prati, volto della campagna di comunicazione di quest'anno.








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