Inaugurato il primo parco d'affaccio sul lungotevere delle Navi, nelle prossime settimane gli altri quattro
- Camilla Palladino
- 21 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Si tratta di uno spazio di 1,6 ettari sul bordo alto della riva del fiume, per lungo tempo oasi Wwf, compreso tra ponte del Risorgimento e ponte Matteotti

Una passerella di legno di larice di quasi 600 metri protetta da una staccionata e, lungo la passeggiata, slarghi e piazzole con panchine per la sosta e dedicate ad attività didattico-naturalistiche per le scolaresche, per una superficie totale di 370 metri quadri. È il nuovo parco d'affaccio lungotevere della Navi, il primo a essere inaugurato dei cinque previsti per il Giubileo e inseriti masterplan unitario del tratto urbano del Tevere: uno spazio di 1,6 ettari sul bordo alto della riva del fiume, per lungo tempo oasi Wwf, compreso tra ponte del Risorgimento e ponte Matteotti. A tagliare il nastro nella tarda mattinata di venerdì 21 marzo il sindaco Roberto Gualtieri, l'assessora capitolina all'Ambiente Sabrina Alfonsi, la presidente del II municipio Francesca Del Bello e il minisindaco del territorio confinante, il XV municipio, Daniele Torquati.
L'inaugurazione degli altri quattro parchi d'affaccio sul Tevere

I lavori, realizzati dal dipartimento Tutela ambientale del Campidoglio, sono durati un anno e sono costati 800 mila euro. Sono stati preceduti da un'approfondita bonifica dell'area, durante la quale sono stati rimossi 50 camion di rifiuti, e hanno portato alla rinaturalizzazione dello spazio, con il ripristino degli equilibri ecologici. In più, per garantire la sicurezza, è stato installato un impianto di illuminazione. L'investimento complessivo per tutte e cinque i parchi d'affaccio, che apriranno alla cittadinanza nelle prossime settimane entro Pasqua (che quest'anno cade il 21 aprile), è di 7,3 milioni di euro. Il 5 aprile sarà il turno di quello di Ostia Antica (circa 1,5 ettari per oltre 1,5 milioni di euro), il 12 aprile di quello di Prati dell'Acqua Acetosa (8,5 ettari per circa 2 milioni di euro), il 17 aprile di quelli di Ponte Milvio (6,5 ettari per 1 milione di euro) e Foro Italico (1,6 ettari per 2 milioni di euro).
La manutenzione del parco d'affaccio lungotevere delle Navi


Cinque nuove oasi sul Tevere che si aggiungono a Tiberis, nell’area golenale San Paolo-Marconi, e al parco Tevere Sud della Soprintendenza di Stato, lungo la golena fluviale di Pian Due Torri. «È il modo migliore per inaugurare la primavera», ha detto il primo cittadino. E ha aggiunto: «Questo è un parco bellissimo che consente di riappropriarsi di una zona di lungofiume che completamente degradata e piena di rifiuti e che invece adesso può essere fruita». La sfida sarà ora il mantenimento del parco d'affaccio: «La ditta - ha chiarito l'assessora Alfonsi - avrà in carico due anni di manutenzione, ma siamo certi che i patti di collaborazione con tutte le associazioni che si occupano di Tevere saranno la svolta per non farli tornare nel degrado». L'idea dell'amministrazione è di lanciare un avviso pubblico attraverso il quale individuare le realtà associative che potranno gestire questo nuovo spazio verde.
Le lezioni didattiche dell'associazione Mare Vivo

Durante la cerimonia di inaugurazione è stato piantato all'altezza di uno degli slarghi un ontano tra i 6 e i 7 anni di vita. Erano presenti anche i rappresentanti di Mare Vivo (che sul Tevere ha la sua sede nazionale), che collaboreranno con il Campidoglio nella valorizzazione del percorso e organizzeranno lezioni didattiche sulla flora e la fauna presenti sulla sponda del fiume che scorre nel cuore di Roma. «Ci auguriamo - ha detto la presidente dell'associazione Rosalba Giugni - che quest’opera di riqualificazione venga preservata come merita sia dall’amministrazione che dai romani». L'evento si è concluso nello spiazzo in cui si trova il monumento a Giacomo Matteotti, dopo una visita al distaccamento fluviale dei vigili del fuoco e con l'accoglienza della banda dei vigili urbani.