Ostia, assegnate 30 concessioni balneari: royalties al 12 per cento
- Camilla Palladino
- 6 ore fa
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Oltre 100 le domande arrivate per i 30 lotti appena aggiudicati, con la partecipazione per la prima volta di cooperative sociali, mentre uno è rimasto senza offerte

Assegnati 24 stabilimenti, 4 ristoranti e 2 chioschi di Ostia. Così si è conclusa la procedura di aggiudicazione delle 31 concessioni balneari messe a bando dal Campidoglio dopo anni di scandali, proroghe e rinnovi. Oltre 100 le domande arrivate per i 30 lotti appena aggiudicati, con la partecipazione per la prima volta di cooperative sociali, mentre uno è rimasto senza offerte. Per quest'ultimo l'amministrazione ha fatto sapere di essere già al lavoro per un nuovo bando.
«Mentre prosegue l’iter per dotare il demanio marittimo di un nuovo Piano di Utilizzazione degli Arenili, con i bandi abbiamo comunque deciso di avviare una trasformazione concreta», ha raccontato l'assessore capitolino al Patrimonio Andrea Tobia Zevi. Più del 30 per cento degli assegnatari sono infatti nuovi gestori. Tra i progetti selezionati numerosi sono stati presentati da imprese con certificazioni di parità di genere, altrettanti prevedono interventi per garantire piena accessibilità, l’utilizzo di materiali ecosostenibili, tecnologie per la pulizia delle acque e strumenti digitali per la prenotazione dei servizi. Inoltre le associazioni locali contribuiranno con attività culturali e sociali rivolte a bambini, famiglie e anziani.
«La grande partecipazione ai bandi pubblicati conferma quanto sia alto l’interesse per il litorale di Roma. I numeri parlano chiaro», ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri. Tra le novità del bando era presente l’introduzione delle royalties: la base d’asta fissata al 2 per cento del fatturato ha prodotto un rialzo medio del 12 per cento. I fondi, aveva spiegato il Campidoglio durante la presentazione dell'avviso pubblico, saranno utilizzati dall'amministrazione per potenziare i servizi sul litorale.