Latina, Dalvir Singh bracciante indiano 54enne morto nei campi agricoli

A dare l'allarme è stato il suo datore di lavoro che ha riferito di averlo trovato privo di sensi a terra. A nulla è valsa la corsa dei soccorritori del pronto intervento sanitario

Braccianti indiani in bici tra le strade “Migliare” che collegano i campi dei Borghi (La Capitale)

A due mesi dalla drammatica morte di Satman Singh tra i campi agricoli di Latina, venerdì scorso è morto un bracciante durante il suo turno di lavoro. Dalvir Singh, lavoratore indiano sikh, 54enne, è stato trovato nel pomeriggio del 16 agosto senza vita in un campo di Borgo Piave, nei pressi di Latina, in strada del Crocifisso. Qui avrebbe lavorato con un contratto e permesso di soggiorno in regola.

A dare l'allarme è stato il suo datore di lavoro che ha riferito di averlo trovato privo di sensi a terra. A nulla è valsa la corsa dei soccorritori del pronto intervento sanitario.

Adesso è sono in corso le verifiche riguardo il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro e se effettivamente il bracciante avesse effettuato i controlli sanitari obbligatori.

L’uomo prima di cadere al suolo, sarebbe andato sul campo per aprire l'impianto di irrigazione. L'ipotesi che sembra più probabile al momento è quella del malore improvviso per il caldo. Sul caso lavorano i carabinieri e il servizio di prevenzione e sicurezza della Asl di Latina.