- Redazione La Capitale
Atac denuncia studio Tutrap: "Mezzi pubblici non pericolosi per la salute"
L'azienda di trasporti: «Presentata denuncia per le notizie infondate diffuse sui mass media» sulla base del report realizzato dall'associazione «Tutela Utenti Trasporto Pubblico»
«Con riferimento alla notizia apparsa il 13 e 14 agosto su diversi quotidiani e social media - scrive nel comunicato l'azienda di trasporto pubblico locale -, Atac respinge l’ipotesi che l’utilizzo dei mezzi del trasporto pubblico possa essere pericoloso per la salute».
La notizia a cui Atac fa riferimento è quella nata dal report realizzato dall'associazione «Tutela Utenti Trasporto Pubblico» basato sul monitoraggio di temperatura e umidità a bordo di 75 mezzi pubblici della Capitale, nella settimana dal 15 luglio 2024 al 21 luglio 2024. Oltre Atac erano coinvolti nello studio Roma Tpl, Autolinee Troiani, Autoservizi Riccitelli. Lo studio però basato su vari livelli di "pericolosità" aveva indicato come sui mezzi periferici di Atac, ci fossero i dati peggiori: «livello di comfort pari a 3: «Discomfort: a malapena tollerabile». Tra fastidi vari, sudorazione, difficoltà di conversare e in particolare «pericolo per i viaggiatori più fragili».
«Rigore scientifico studio, discutibile»
Uno studio contestato però dall'azienda di traporti: «La notizia - continua Atac nella nota -, trae origine da uno studio, il cui rigore scientifico e correttezza dei risultati è assai discutibile, commissionato dall’associazione TUTraP-APS e nei confronti della quale Atac ha sporto denuncia/querela a causa del contenuto falso e diffamatorio».
«Mezzi di elevata qualità acquistati dai principali costruttori europei, moderni ed ecologici»
Il Campidoglio e Atac «sono impegnate in una campagna di rinnovo della flotta senza eguali negli ultimi 20 anni: a partire dalla fine del 2021 sono già entrati in esercizio quasi 400 nuovi autobus e nei prossimi 2 anni ne entreranno oltre 750, di cui oltre 400 full electric - fanno sapere dall'azienda di mobilità capitolina-. Si tratta di mezzi di elevata qualità acquistati dai principali costruttori europei, moderni ed ecologici, tutti dotati di aria condizionata e dei migliori comfort che il mercato dei bus urbani possa offrire. Già oggi l'età media del parco circolante è di circa 7 anni, tra le più basse d'Europa. L'obiettivo è entro il 2025 arrivare a 5 anni di anzianità del parco, ossia un livello di assoluta eccellenza».
Atac: «Impossibile una stabile climatizzazione a bordo»
Particolare attenzione poi va alle tante fermate che un autobus deve effettuare di una distanza media di circa 300 metri e la «conseguente continua apertura delle porte rende impossibile una stabile climatizzazione a bordo», soprattutto nel periodo estivo più esposto a picchi di calore e nelle ore di maggiore affluenza o più esposte al caldo.
Per questo secondo Atac «le conclusioni cui giunge lo studio commissionato da TUTraP APS appaiono come uno scontato corollario delle ordinarie raccomandazioni rivolte alla popolazione, e in particolare ai soggetti più fragili, quando la temperatura esterna è particolarmente elevata (evitare spostamenti nelle ore più calde della giornata, etc.)».
Il riferimento dell'azienda va quindi ad altri studi scientifici che «dimostrano come il trasporto pubblico locale, oltre a garantire emissioni ambientali minime, sia la più sicura tra le forme di mobilità urbana, con tassi di incidentalità e infortuni infinitesimamente inferiori rispetto a quelli delle forme di trasporto individuale a due e quattro ruote».
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