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La MetroMare ha una nuova stazione: inaugurata (dopo anni di attesa) la fermata Acilia Sud-Dragona

  • Giacomo Zito
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 4 min

Migliora il collegamento tra litorale e centro, ma restano criticità: parcheggi e cavalcavia ancora in lavorazione


stazione acilia sud metromare

Dopo anni di ritardi e polemiche, la stazione Acilia Sud-Dragona della linea MetroMare (ex Roma-Lido) è stata finalmente inaugurata nella mattinata dell’11 agosto. Un traguardo atteso dai residenti del quadrante sud-ovest di Roma, che ora possono contare su un collegamento più efficiente tra il litorale e il centro città.


L’opera, costata anni di lavori e controversie, rappresenta un punto di svolta per la mobilità romana, ma non mancano le criticità: parcheggi e un cavalcavia ciclopedonale sono ancora in fase di realizzazione, lasciando aperti interrogativi sulla piena fruibilità della stazione.


La nuova fermata, la quattordicesima della linea MetroMare, servirà un’area densamente popolata, interessando i quartieri di Acilia Sud, Dragona, Dragoncello, Nuova Palocco e Saline.


Una stazione strategica per migliaia di pendolari

«Oggi è veramente un giorno di festa» ha commentato l'assessore di Roma Capitale a Patrimonio e Politiche Abitative Tobia Zevi, accompagnato per il taglio del nastro dal presidente del municipio X Mario Falconi e l'assessore ai Trasporti e Mobilità della Regione Lazio, Fabrizio Ghera. «La MetroMare - spiega l'assessore - è un'infrastruttura decisiva della nostra città che collega Roma al suo mare ma collega anche Roma a un territorio complesso e diversificato. La collaborazione istituzionale ci ha consentito di aprire questa stazione e ci consentirà io credo nei prossimi anni di trasformare finalmente questa linea in una vera e propria metropolitana che dia un servizio decente e affidabile ai cittadini».


«La stazione si sviluppa su due livelli fuori terra - racconta invece Giovanni Zannola, Presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale -. Il piano strada con l'ingresso da via Bepi Romagnoni, atrio con biglietteria, locali commerciali, servizi e spazio per un bar e il primo piano con banchine lunghe 150 metri e larghe 4, coperte da pensiline metalliche di circa 100 metri, più uffici e locali tecnici per il personale».


Anche Forza Italia ha celebrato l’apertura, definendola «una notizia che i cittadini aspettavano da decenni», mentre Fratelli d’Italia ha ricordato che «l’opera, ferma per anni, è stata sbloccata dall’impegno della Giunta Rocca».


Il lungo iter per la realizzazione

L'attesa per la sua realizzazione ha infatti una storia lunga anni. I lavori erano iniziati nel 2013 per un accordo di programma del Ministero dei Trasporti (risalente al 2002). I lavori, dopo varie controversie fra vecchio gestore dell'infrastruttura e società appaltatrice, erano stati interrotti nel 2017. La Regione Lazio, che da luglio 2022 ha affidato alle proprie società in-house Astral e Cotral la gestione della ferrovia, ha deciso di far riavviare i lavori, in considerazione dell'importanza che tale opera riveste nella gestione del trasporto ferroviario lungo la linea concessa Roma-Lido, anche in previsione di un ulteriore sviluppo della linea con l'inserimento di nuove stazioni intermedie.


I lavori sono terminati ufficialmente il 31 dicembre 2024, a cui vanno aggiunti i 60 giorni a disposizione dell'appaltatore per piccoli lavori di completamento della stazione. A febbraio scorso è stato completato l'iter per la richiesta di autorizzazione di messa in servizio (Amis) e inviato ad Ansfisa (Agenzia per la sicurezza ferroviaria). Nel frattempo, sono stati portati a termine gli ultimi collaudi agli impianti di traslazione, installati i tornelli di accesso e le nuove Met (Macchine Emettitrici di Titoli Metrebus).


Lo scorso 5 agosto, Ansfisa ha rilasciato ad Astral l'autorizzazione all'apertura della nuova fermata di Acilia sud - Dragona, pertanto è stato stabilito come giorno di apertura al servizio passeggeri l'11 agosto, anche considerando la concomitanza dei lavori sul ponte Giulio Rocco che hanno costretto a effettuare il servizio parziale della linea lasciando in servizio la tratta Vitinia-Colombo e chiudendo la tratta Porta San Paolo-Vitinia.


acilia sud dragona fermata
L'esterno della stazione di Acilia Sud-Dragona

Le criticità: parcheggi e cavalcavia ancora in divenire

Nonostante l'inaugurazione, la stazione non è ancora pienamente operativa. Manca infatti il cavalcavia ciclopedonale che collegherà Dragona alla stazione, la cui realizzazione è prevista con un anno di ritardo rispetto all’apertura della fermata. La gara per la realizzazione è già stata bandita, ma ci sono stati dei ritardi per la consegna del progetto esecutivo.


Sono andati a gara anche le altre due opere non ancora compite, ovvero i due parcheggi di scambio per i pendolari, uno da 92 posti e l’altro da 249 (inclusi motocicli).


Proprio sui parcheggi si è accesa una polemica: il progetto prevede l’abbattimento di un centinaio di alberi, sollevando proteste tra i residenti. La consigliera capitolina Mariacristina Masi (FdI) ha assicurato che verrà convocata una commissione in Campidoglio per fare chiarezza.


Le prossime tappe: altre due stazioni in arrivo

Le prossime tappe, come annunciato dalla Regione Lazio, prevedono in autunno l'inizio dei lavori per altre due nuove fermate: Torrino-Mezzocammino e Giardino di Roma. Era notizia di fine luglio, infatti, l'aggiudicazione delle gare d'appalto per la realizzazione di entrambe le strutture il cui compimento dovrebbe avvenire entro un anno e mezzo.


«Grazie ad Astral abbiamo avviato un piano di rinnovamento generale mai effettuato su questa linea», ha dichiarato l’assessore Ghera, ribadendo l’impegno per una MetroMare più moderna ed efficiente. «Con Cotral - prosegue Ghera - abbiamo revisionato e avviato un piano di manutenzione della flotta treni, che oggi vede otto rotabili in funzione. Siamo consapevoli delle criticità ma rivendichiamo l'impegno e risultati concreti come quello di oggi», conclude.


L’apertura della stazione Acilia Sud-Dragona è un passo avanti, ma la partita per una mobilità realmente funzionale è ancora aperta. Come hanno sottolineato Emanuela Droghei, consigliera regionale del Partito Democratico, e Marco Belmonte, consigliere PD del Municipio Roma X e presidente della Commissione Urbanistica, «la stazione è un’opera nata dal basso, ma ora servono interventi rapidi per completare le infrastrutture mancanti».

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