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Titty Santoriello Indiano

A luglio più soldi in busta paga per i comunali, "bene ma non basta"

Catarci:« I dipendenti del Comune dovrebbero avere salari maggiori rispetto al resto del pubblico impiego»

salario accessorio dipendenti comunali

A fine luglio le lavoratrici e i lavoratori del comune di Roma riceveranno il salario accessorio. Guadagneranno in più dai 400 a 2000 euro lordi. Una misura che il Campidoglio finanzia con 42 milioni destinati a 22mila 500 dipendenti e pensata anche per evitare l’esodo di impiegati e funzionari verso altri enti dove si guadagna di più. Solo lo scorso anno, infatti, le dimissioni volontarie sono state 500.


«Mole di lavoro assurda»

«Ma non chiamatela quattordicesima», dice un dipendente del comune di Roma preoccupato che questo contributo possa essere interpretato come la risoluzione di tutti i problemi e incentivare le critiche contro i lavoratori della Pubblica amministrazione. «Ho difficoltà ad andare in ferie per il timore di accumulare troppo lavoro», aggiunge M. «Siamo sotto organico con una mole di lavoro assurda...ma la gente che ne sa, tanto i comunali non fanno nulla», sottolinea sarcastico un altro lavoratore. «In che modo possiamo far capire che viviamo una situazione lavorativa difficile?», si chiede G.


«Sbloccati fondi che le precedenti amministrazioni non utilizzavano»

«Abbiamo rimesso in circolazione 42 milioni di fondi vincolati che le precedenti amministrazioni non utilizzavano», ha spiegato a La Capitale l’assessore al personale capitolino Andrea Catarci. Fondi che «abbiamo destinato, per accordo sindacale, all’aumento del salario accessorio incrementando in questo modo sia le indennità che la  produttività», ha aggiunto Catarci. Il «premio» di luglio che rende più consistenti le buste paga dei dipendenti, riguarda la produttività. L’aumento, per le buste paga del 2024 è calcolato sugli ultimi sei mesi del 2023 perché «il contratto è stato firmato a dicembre dello scorso anno quando è stato deciso che la retroattività fosse di sei mesi». Invece dal 2025 il contributo si baserà sul lavoro svolto in tutto il 2024 e così via per i successivi anni.


Il 50 per cento nelle casse dell'erario. Catarci «Il Governo intervenga»

«Voglio capire alla fine quanto saranno questi soldi al netto delle tasse», dice un altro dipendente. Conti alla mano arriverà in busta paga la metà dell’importo stanziato dal comune. Il salario accessorio è, infatti, tassato di circa il 50 per cento. Per questo motivo l’assessore Catarci ha chiesto «un intervento al Governo».


Quanto guadagneranno in più a luglio impiegati e funzionari

Nello specifico gli insegnanti «con comprovata esperienza» guadagneranno in più  700/800 euro netti a luglio. Si tratta di circa 2 mila persone che lavorano nelle scuole comunali con incarichi di responsabilità. Le altre 4mila unità del personale educativo avranno in più circa 200 euro perché già ricevono una indennità di 15 euro al giorno. Tra i 10mila dipendenti amministrativi e tecnici, coloro che lavorano agli sportelli dei servizi anagrafici guadagneranno un salario accessorio di circa 600 euro e tutti gli altri di 500. Per quanto riguarda gli Eq, personale con «alta qualificazione» con incarichi di responsabilità, si ritroveranno in più circa 1000 euro. Gli agenti  e i funzionari della Polizia locale prenderanno tra i 700 e i 1000 euro alla fine di questo mese a seconda delle mansioni svolte, dei turni notturni e dei giorni festivi in cui hanno lavorato.


«Buona notizia ma serve di più»

Per i dipendenti comunali è una buona notizia ma questa misura, dicono, non può essere risolutiva. «Sappiamo che ci sono vincoli di bilancio e che non si possono fare miracoli - racconta a La Capitale A., un amministrativo del comune - ma servirebbero più incentivi e implementare l’organico di Roma Capitale risolvendo un problema ormai endemico». Inoltre, quello che chiediamo è «equiparare gli stipendi dei dipendenti comunali a quelli degli enti centrali come i ministeri».


«I dipendenti del comune vivono una doppia ingiustizia»

Una questione su cui è d’accordo anche Catarci:«E’ un’ingiustizia doppia quella che vivono i dipendenti del Comune perché, non solo chi lavora in una pubblica amministrazione centrale prende molto di più, ma lavora anche molto meno». Secondo l’assessore, infatti, i dipendenti del Comune hanno un contatto diretto con la cittadinanza e assicurano i servizi ad una popolazione residente di 2 milioni e 800mila persone, oltre ad altri quattro milioni che che vivono la città e ai turisti. Inoltre «nonostante l’incremento degli ultimi anni» il personale non è sufficiente. «Gli attuali 22 mila 500 dipendenti - spiega Catarci - svolgono il lavoro che da pianta organica dovrebbero svolgere 31mila persone.Penso che abbiano diritto ad essere tutelati - conclude - e dovrebbero avere salari maggiori rispetto al resto del pubblico impiego».

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