Altri 71 varchi per entrare nella cosiddetta Fascia verde. La giunta capitolina ha approvato il Progetto di fattibilità tecnico economico (Pfte) per realizzare le opere necessarie al completamento dell’installazione dei varchi di accesso nel perimetro della Ztl Fascia verde. Gli apparecchi saranno posizionati nei municipi III, IV, V, VII, VIII, IX, XI, XII, XIII e XV.
L’intervento si aggiunge ai 51 varchi già installati nei mesi scorsi: con altri 71 apparati verrà rafforzato il sistema di monitoraggio degli ingressi veicolari e degli effetti delle misure previste nel Piano della qualità dell’aria. L’amministrazione precisa che i divieti attuali – per i veicoli fino a Euro 2 benzina e Euro 3 diesel – rimarranno in vigore, ma non verranno introdotti meccanismi di sanzione automatica.
L’intervento prevede l’installazione di nuovi dispositivi di controllo agli ingressi della Ztl Fascia verde, per registrare flussi di traffico, verificare il rispetto dei vincoli e valutare l’impatto ambientale delle politiche attuate. Il progetto di fattibilità comprende la realizzazione degli impianti necessari alla connessione dei varchi alla rete centrale, l’alimentazione elettrica e la predisposizione di infrastrutture digitali per la raccolta e l’analisi dei dati. L’obiettivo è garantire un monitoraggio puntuale senza introdurre sanzioni automatiche, almeno nella fase iniziale, per consentire un periodo di test e adattamento delle misure.
Attualmente, come previsto dall'ordinanza firmata dal sindaco Roberto Gualtieri e in vigore dal primo novembre dell'anno scorso al prossimo 31 ottobre, la Ztl Fascia verde prevede divieti permanenti per le categorie più inquinanti: non possono accedere, circolare o sostare – dal lunedì al sabato per tutto il giorno, festivi esclusi – i veicoli a benzina Pre-Euro 1, Euro 1 e Euro 2 e i veicoli diesel (inclusi Dual fuel/Mixed fuel) Pre-Euro 1, Euro 1, Euro 2 e Euro 3.
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