Roma, 16 settembre 2025
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Trasporti, indetto un nuovo sciopero il 22 settembre: ecco i settori coinvolti

A fermarsi saranno diverse categorie

di Redazione La CapitaleULTIMO AGGIORNAMENTO 4 ore fa - TEMPO DI LETTURA 2'

Il 22 settembre sarà una giornata complicata per chi dovrà spostarsi in Italia. È stato infatti proclamato uno sciopero generale nazionale che coinvolgerà trasporti pubblici e privati. Dai treni ai bus, dai taxi ai porti, fino a logistica e settore merci. Una mobilitazione che porterà inevitabili disagi, con fermate programmate e fasce orarie di garanzia da rispettare.

Trasporti, chi incrocia le braccia

A fermarsi saranno diverse categorie. Lo sciopero, indetto da USB, CUB, SGB, ADL Varese e USI-CIT, toccherà sia il trasporto ferroviario sia quello locale, con ricadute su taxi, autostrade e servizi marittimi.

  • Ferrovie: dalle 21:00 di domenica 21 alle 21:00 di lunedì 22 settembre.
  • Trasporto pubblico locale (bus, metro, tram): 24 ore con modalità che variano da città a città.
  • Taxi: stop dalle 00:00 alle 23:59 del 22 settembre.
  • Autostrade: sciopero del personale dalle 22:00 di domenica 21 alle 22:00 di lunedì 22.
  • Porti e settore marittimo: attività sospese per l’intera giornata.
  • Logistica e merci: sciopero di 24 ore con modalità differenziate sul territorio.

Treni, cosa succede e quali sono i garantiti

Lo sciopero ferroviario riguarda il personale del Gruppo FS, Trenitalia e Trenord. Sono previste cancellazioni e modifiche alla circolazione dei convogli, ma alcune corse resteranno attive.

  • Intercity e Frecce: sarà garantito un elenco selezionato di collegamenti, pubblicato sui siti ufficiali delle compagnie.
  • Treni regionali: previsti i soli collegamenti essenziali. Le fasce di garanzia sono:
    • nei giorni feriali, 6:00-9:00 e 18:00-21:00;
    • nei giorni festivi, 7:00-10:00 e 18:00-21:00.

Regola importante: i treni già in viaggio all’inizio dello sciopero arriveranno a destinazione se possono concludere il percorso entro un’ora dall’avvio della protesta. Oltre quel limite, potrebbero fermarsi in una stazione intermedia.

Bus e trasporto pubblico locale

Il trasporto pubblico locale non sarà da meno. Autobus, tram e metropolitane rischiano di fermarsi per 24 ore. In alcune città scatteranno fasce di garanzia, in altre il servizio potrà essere sospeso del tutto. Per i bus gestiti da Trenitalia valgono gli stessi orari di garanzia del trasporto ferroviario (6:00-9:00 e 18:00-21:00).

Disagi per taxi, porti e logistica

Anche i taxi si fermeranno per l’intera giornata, così come i porti e gran parte del settore marittimo. Le autostrade vedranno il personale in agitazione per 24 ore, mentre logistica e merci subiranno rallentamenti e blocchi in base alle modalità locali.

Rimborsi e alternative

Chi ha acquistato un biglietto Trenitalia ha diritto al rimborso o alla riprogrammazione del viaggio:

  • per Intercity e Frecce, la richiesta va fatta entro l’orario di partenza previsto;
  • per i regionali, entro le 24:00 del giorno precedente lo sciopero.

La riprogrammazione è consentita alle stesse condizioni di trasporto, compatibilmente con la disponibilità dei posti.

Dove informarsi

Per non restare a piedi, conviene consultare le fonti ufficiali. Informazioni aggiornate sui treni garantiti e sull’andamento dello sciopero sono disponibili su:

  • sito e App Trenitalia;
  • portale e App Trenord;
  • sito Trenitalia Tper;
  • numero verde gratuito 800 89 20 21;
  • biglietterie e punti assistenza in stazione.
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