A Casal Palocco sta nascendo una nuova scuola dell’infanzia moderna, green e accessibile. Si tratta della Tullia Zevi di via Agatarco, un edificio di circa mille metri quadrati immerso in 5mila metri quadrati di area verde, progettato per accogliere fino a 120 bambini, rispetto ai 36 della precedente struttura. Gli spazi, pensati per favorire benessere e apprendimento, saranno luminosi, sicuri e pienamente inclusivi.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha effettuato un sopralluogo al cantiere insieme alle assessore capitoline Ornella Segnalini (Lavori Pubblici) e Claudia Pratelli (Scuola, formazione e lavoro), ai tecnici del ipartimento Infrastrutture e lavori pubblici e al presidente del X municipio Mario Falconi, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori.
L’intervento, del valore complessivo di oltre 3,7 milioni di euro, è finanziato con i fondi del Pnrr e del Campidoglio. Il progetto prevede la demolizione e ricostruzione della vecchia scuola, ormai non più adeguabile, per restituire al quartiere un edificio Nzeb (Nearly zero energy building), a consumo energetico quasi nullo. Il cantiere, avviato nel 2024, ha già raggiunto il 25 per cento di esecuzione e si concluderà entro il 2026.
La nuova Tullia Zevi è concepita come modello di edilizia scolastica sostenibile. Dopo la demolizione della vecchia scuola, sono stati completati scavi, fondazioni, strutture in elevazione e rinterri perimetrali. Attualmente è in corso la realizzazione delle pareti perimetrali in blocchi Poroton – materiale che assicura isolamento termico e acustico – e la posa del tetto.
La scuola si sviluppa intorno a un atrio centrale coperto da una struttura vetrata, cuore delle attività comuni, da cui si articolano quattro volumi a un piano: due dedicati alle sezioni didattiche, uno alla mensa con cucina e servizi, e uno agli spazi per il personale educativo, comprensivi di spogliatoi, servizi e un’aula per attività motorie e libere.
Sul fronte energetico, la struttura sarà dotata di 124 pannelli fotovoltaici per una potenza di 55 chilowatt di picco, con un involucro altamente isolante, impianti ad alta efficienza e basso consumo di energia primaria non rinnovabile. Un esempio concreto di come la progettazione architettonica possa coniugare innovazione, ecologia e qualità della vita.
«Con la scuola dell’infanzia Tullia Zevi realizziamo un investimento importante per le famiglie e per il futuro dei bambini e delle bambine», ha dichiarato il primo cittadino. «È un progetto che unisce qualità architettonica, sostenibilità e inclusione, e che si inserisce nel più ampio programma di riqualificazione e costruzione di nidi e scuole che Roma sta portando avanti con decisione. Tullia Zevi sarà una delle prime scuole di Roma realizzate secondo gli standard Nzeb: un modello di innovazione e attenzione all’ambiente che rappresenta la direzione in cui vogliamo far crescere la città».
L’assessora Segnalini ha sottolineato come l’intervento rappresenti «un modello di edilizia scolastica innovativa e sostenibile: una scuola progettata con criteri bioclimatici, a energia quasi zero, che valorizza il verde e mette al centro il benessere dei bambini. Il dipartimento Lavori pubblici sta seguendo con attenzione tutte le fasi del cantiere, che procede regolarmente e che restituirà al territorio una struttura all’avanguardia, efficiente e inclusiva». E ha concluso: «Queste opere non sono solo mattoni e cemento: sono opportunità educative, spazi che diventano parte della comunità».
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