Roma, 13 ottobre 2025
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Roma ricorda Pier Paolo Pasolini a cinquant’anni dall’omicidio con «PPP Visionario»: due mesi di eventi diffusi in città

Oltre cento eventi fino a dicembre per celebrare la visione e l’eredità del poeta. Gualtieri: «È il più grande omaggio mai dedicato a Pasolini». Smeriglio: «Una connessione sentimentale che attraversa tutta la città»

di Camilla PalladinoULTIMO AGGIORNAMENTO 2 ore fa - TEMPO DI LETTURA 4'

Più di cento eventi in sessanta giorni. Cinquant’anni dopo la sua tragica morte all’Idroscalo di Ostia, avvenuta il 2 novembre 1975, Pier Paolo Pasolini torna a vivere nella Capitale attraverso «PPP Visionario», la grande rassegna multidisciplinare promossa dal Campidoglio per celebrare uno dei più grandi intellettuali del Novecento. Un programma di decine e decine di appuntamenti tra ottobre e dicembre che abbraccerà tutta Roma, dalle borgate al centro, con spettacoli, mostre, incontri, proiezioni, percorsi urbani ed eventi sportivi.

L’iniziativa, presentata lunedì mattina (13 ottobre) nella Sala delle Bandiere in Campidoglio, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, dell’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio, della presidente della commissione Cultura Erica Battaglia e della giornalista Valentina Petrini, nasce con l’obiettivo di ricordare e riscoprire la potenza poetica, civile e politica di Pasolini, mantenendone vivo il dialogo con il presente.

Gualtieri: «Un omaggio non formale, ma un dialogo con il presente»

«Vogliamo rendere un omaggio che non sia formale – ha sottolineato il primo cittadino – ma una riflessione sui grandi temi affrontati nell’opera di Pasolini, che parli di lui attraverso le tante cose che ci ha lasciato e che ci aiuti a parlare del nostro presente. È il più grande ciclo di incontri mai dedicato a Pasolini. Nella sua capacità di raccontare Roma e il popolo, ha saputo interpretare come pochi il passaggio da un Paese contadino a uno industriale, cogliendo le trasformazioni e le contraddizioni della società dei consumi. È importante farlo conoscere anche ai giovani».

Un itinerario tra centro e periferie

La rassegna attraverserà i luoghi simbolo della vita e dell’immaginario pasoliniano – dal Mandrione all’Idroscalo di Ostia, da Garbatella al Quarticciolo, da Tor Bella Monaca al Verano – in un dialogo continuo tra centro e periferie. Tra i protagonisti del vasto calendario, Sonia Bergamasco, Ascanio Celestini, Elio Germano, Fabrizio Gifuni, Galatea Ranzi, Marco Damilano, Martin Scorsese, Vanessa Roghi, Massimo Popolizio, Filippo Timi, Valentina Petrini, Massimo Zamboni, e molti altri artisti, scrittori e intellettuali.

Smeriglio: «Pasolini è tutta Roma»

«Pasolini – ha dichiarato Smeriglio – è tutta Roma. Insieme a Gadda, è stato uno dei pochi non romani ad aver reinventato il nostro linguaggio, la nostra città, la nostra anima. “PPP Visionario” non è una celebrazione, ma una connessione sentimentale che attraversa la città, dai luoghi in cui ha vissuto fino al Mandrione. C’è anche un omicidio brutale che continua a interrogarci, ma soprattutto un’opera che ci costringe a riflettere sul progresso, sul consumismo e sulla società contemporanea».

L’assessore ha inoltre annunciato che «se Roma non ha ancora un impianto sportivo dedicato a Pier Paolo Pasolini, ci lavoreremo», ricordando la profonda passione del poeta per il calcio e lo sport.

Mostre, spettacoli e incontri

Il programma comprende una fitta rete di eventi culturali. Alla Casa del Cinema è già aperta la mostra Franco Pinna e Pier Paolo Pasolini – Viaggio al termine del Mandrione; il 15 ottobre il San Lorenzo Festival ospiterà Pasolini, poeta alla gogna con la partecipazione di Silvio Parrello, mentre al Teatro Porta Portese prenderà il via la rassegna Pasolini Art Visual Territorio. Il 18 ottobre, all’Oasi Lipu di Ostia, Galatea Ranzi e Stefano Santospago renderanno omaggio al poeta con Sono morto da poco, e il 26 ottobre al Teatro Tor Bella Monaca Massimo Popolizio e Giovanna Famulari porteranno in scena Pasolini. Una storia romana.

Il primo novembre, nell’Auditorium del Macro, il coreografo Enzo Cosimi presenterà Una disperata vitalità, mentre il giorno successivo all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone sarà la volta di Pasolini da cambiare di e con Ascanio Celestini e Marco Damilano. Non mancheranno i grandi nomi del cinema internazionale: il regista Martin Scorsese parteciperà, in collegamento, a una conversazione con Padre Antonio Spadaro sul rapporto tra Pasolini e i Vangeli.

Lo sport come impegno civile

Ampio spazio anche all’impegno civile e sportivo del poeta. Il 31 ottobre, lo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” ospiterà La Corsa di Miguel – Staffetta Pasolini, organizzata con le scuole di Roma. Il giorno successivo si terrà il quadrangolare calcistico “PPP50: Pasolini Gioca Ancora”, con la Nazionale Attori (squadra fondata dallo stesso Pasolini), in cui giocheranno anche Ninetto Davoli e Matteo Garrone – gli scrittori dell’Osvaldo Soriano International, la Nazionale Giornalisti e la Campidoglio FC. L’evento sarà accompagnato da letture e interventi di ospiti a sorpresa introdotti da Andrea Vianello e Marino Sinibaldi.

Il torneo di calcio Podema P.P.P. all’Idroscalo

Dal 31 ottobre al 2 novembre, tra l’Idroscalo di Ostia e il Porto di Roma, si svolgerà il programma sportivo e culturale Podema P.P.P., che unirà memoria e partecipazione. All’Idroscalo si terrà una partita tra la Nazionale Poeti e la Nazionale Giornalisti, seguita al Porto da incontri con I ragazzi del ’75 e un collegamento video con Roberto Mancini e Fabio Capello. Il primo novembre sarà dedicato al torneo di calcio giovanile Podema P.P.P., con le finali in programma il 2 novembre, giornata che si concluderà con gli Stati Generali dell’Idroscalo alla Biblioteca Elsa Morante. Il pomeriggio vedrà anche un reading poetico con Leonardo Ragozzino, Ginevra Amadio, Valerio Curcio e le letture di Jasmine Trinca.

Battaglia: «Un programma corale, gratuito e aperto a tutta la città»

«È un programma ricco, pubblico e gratuito – ha detto Battaglia – in dono alla città. Roma ha scelto di onorare i 50 anni dall’omicidio di Pasolini con un evento corale che investe tutta la città, coinvolgendo discipline diverse e comunità locali. Sessanta giorni di cultura per riscoprire la sua eredità».

Una campagna visiva per raccontare lo sguardo di Pasolini

Per la campagna visiva, Zètema Progetto Cultura ha ideato una serie di quattro soggetti monocolore ispirati al tema dello sguardo, accompagnati da frasi emblematiche del pensiero pasoliniano. Un racconto grafico che traduce la capacità del poeta di «sbirciare i nostri giorni» con lucidità profetica, fondendo passato e presente in una narrazione visiva del suo lascito intellettuale.

Un grande progetto corale

Il progetto, coordinato dal dipartimento Attività culturali e realizzato con il supporto di Zètema progetto cultura, coinvolge le principali istituzioni culturali romane: Biblioteche di Roma, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Musica per Roma, Palaexpo, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma e Teatri in Comune, insieme a numerose associazioni e operatori culturali.

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