La «Nouvelle vague» arriva sulle rive del Tevere

Dal 4 all’8 luglio 2025, Roma ospita la quarta edizione di Nouvelle Vague sul Tevere, il festival cinematografico franco-italiano che unisce la magia del grande schermo alla bellezza della capitale. Un evento culturale imperdibile, organizzato con il contributo di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, che accende l’arena della Casa del Cinema con proiezioni, incontri, musica e omaggi ai grandi del cinema europeo.

La rassegna è parte delle celebrazioni del gemellaggio tra Roma e Parigi, che nel 2026 festeggerà 70 anni di storia e amicizia. In contemporanea, il festival gemello Dolcevita-sur-Seine porterà il cinema italiano nel cuore di Parigi, alle Arènes de Lutèce.

Un festival che unisce cinema, arte e memoria

Il verde vivo della locandina simboleggia la leggerezza e la libertà della Nouvelle Vague, come la celebre corsa di Jeanne Moreau lungo il Lungotevere. Il programma 2025 si espande anche oltre la Casa del Cinema, con due eventi speciali in luoghi d’eccellenza. Villa Medici ospita la chiusura del concorso “Ristretto”, riservato agli studenti di La Fémis e del Centro Sperimentale di Cinematografia. Villa Massimo accoglie la mostra fotografica “Raymond Cauchetier: Baci rubati”, omaggio al fotografo ufficiale di Godard, Truffaut e Chabrol, all’interno del festival Sempre più fuori.

Apertura in simultanea con Parigi: due capolavori per celebrare la libertà

Il 4 luglio, Nouvelle Vague sul Tevere si apre con Les Enfants du Paradis (Amanti perduti) di Marcel Carné, mentre Dolcevita-sur-Seine inaugura con Roma città aperta di Roberto Rossellini. Le proiezioni saranno precedute da un collegamento video in diretta tra Roma e Parigi: un vero ponte

culturale tra le due città.

Protagoniste della serata, Valeria Golino e Laure Calamy, che renderanno omaggio a due anti-dive del cinema: Anna Magnani e Arletty, simboli di un’arte ribelle, sincera, eterna.

Nouvelle vague sul Tevere, cinque giornate di cinema sotto le stelle

5 luglio

Laure Calamy torna sullo schermo con Antoinette dans les Cévennes (Io, lui, lei e l’asino), commedia on the road ironica e bucolica, dove desiderio e comicità si intrecciano in un viaggio inatteso.

6 luglio

In anteprima italiana, La récréation de Juillet: un piccolo gioiello del nuovo cinema francese, che esplora il lutto con grazia e autenticità. Presenti i registi in sala.

7 luglio

Incontro con Rebecca Zlotowski, reduce dal Festival di Cannes, che presenta Les Enfants des autres (I figli degli altri), storia d’amore e maternità fuori dagli schemi, che sfida le convenzioni sociali.

8 luglio

Gran finale con La Boum – Il tempo delle mele, icona degli anni ’80 che chiude il festival con leggerezza, nostalgia e quel primo bacio che non si scorda mai.

Nuove voci del cinema francese: la mostra «Ten to Watch»

Durante tutta la rassegna sarà visitabile la mostra Ten to Watch, realizzata con Unifrance, dedicata ai volti emergenti del nuovo cinema francese: registi, registe, attori e attrici che stanno riscrivendo l’immaginario cinematografico con audacia e creatività.

Tutte le proiezioni sono introdotte dal giornalista culturale Aureliano Tonet de Le Monde.

Un ponte culturale tra Roma e Parigi

Nouvelle Vague sul Tevere e Dolcevita-sur-Seine sono co-organizzati dalle Associazioni Lutetia (Roma) e Palatine (Parigi), con l’obiettivo di consolidare il dialogo culturale tra le due capitali europee. Viene celebrato così il cinema come atto poetico e come linguaggio universale di libertà.