Due giovani ballerine colombiane alla scuola di danza del teatro dell’Opera: talento e solidarietà in scena a Roma

(Foto di archivio di Camilla Palladino)

Il teatro dell’Opera di Roma apre le porte a due nuovi talenti internazionali. Grazie alla collaborazione tra fondazione Roma e la fondazione del teatro dell’Opera, sono state assegnate due borse di studio a Camila Bustamante Correa e Valentina Ramos Mendoza, due giovani ballerine provenienti da Medellín, in Colombia, ammesse ai corsi regolari della scuola di danza diretta da Eleonora Abbagnato.

L'iniziativa

L’iniziativa, presentata alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, del sovrintendente Francesco Giambrone, della stessa Abbagnato e del presidente di fondazione Roma Franco Parasassi, punta a rafforzare il legame tra pubblico e privato nel sostegno alla formazione artistica e all’inclusione sociale.

Il partenariato pubblico-privato

«Ancora una volta – ha dichiarato Parasassi – abbiamo dimostrato che un vero partenariato pubblico-privato è possibile. Non si tratta solo di mettere risorse economiche, ma di lavorare in sinergia per dare opportunità a chi viene da situazioni di difficoltà. La formazione è una leva di cultura e riscatto».

Una nuova sede per la scuola di danza

Per il sovrintendente Giambrone, si tratta di un tassello importante nel percorso di crescita della scuola: «Abbiamo oltre 120 ballerine e ballerini, e proprio di recente abbiamo nominato un nuovo primo ballerino formatosi qui. Lavoriamo anche a una nuova sede per la scuola, ormai in fase avanzata di progettazione».

I danzatori di domani

Abbagnato, direttrice della scuola dal 2015, ha raccontato la genesi del progetto: «Accogliere Camila e Valentina è una grande gioia. Vengono da realtà difficili, ma con un talento straordinario e una passione enorme. Grazie alla fondazione Roma possiamo dare loro un futuro. La scuola è il cuore pulsante di questo teatro: qui crescono i danzatori di domani».

Roma come polo internazionale per i giovani talenti di tutto il mondo

Anche il primo cittadino ha sottolineato il valore culturale e sociale dell’iniziativa: «Siamo felici di sostenere questa collaborazione che unisce eccellenza artistica e inclusione. Il teatro dell’Opera non è solo un luogo di spettacolo, ma anche una fucina di formazione. Roma deve diventare sempre più un cuore pulsante della danza, un polo internazionale capace di attrarre giovani talenti da tutto il mondo».