A Rebibbia i detenuti sono la giuria per i film della rassegna «Altri sguardi»: premiato il regista Riccardo Milani

Un progetto culturale che mette al centro il dialogo e lo sguardo critico, culminato nella premiazione di Riccardo Milani, vincitore di questa edizione con il film «Un mondo a parte». Si è svolto così, martedì 16 dicembre, il quarto appuntamento della nona edizione di «Altri Sguardi», la rassegna che porta il cinema all’interno della struttura penitenziaria romana di Rebibbia.

La giornata si è poi conclusa con la proiezione fuori concorso di «Chi ha rapito Jerry Calà», alla presenza del regista e interprete Jerry Calà, accolto dal pubblico dei detenuti.

Il premio a Riccardo Milani e il valore dell’intelligenza umana

La giuria dei detenuti ha assegnato il riconoscimento motivando la scelta con una riflessione sul rapporto tra cinema e Intelligenza Artificiale. Secondo la giuria, se alcune imperfezioni tecniche possono essere corrette da sistemi artificiali, resta irriproducibile la forza umana del racconto: passione, carattere e autenticità delle interpretazioni.

Per queste ragioni, il premio è stato conferito a «Un mondo a parte» di Riccardo Milani, come riconoscimento artistico e come investitura simbolica di Ambasciatore dell’Intelligenza Umana nel Cinema. Il premio stesso richiama questo significato, rappresentando il confronto tra Intelligenza Artificiale e Intelligenza Umana, con la vittoria di quest’ultima evocata da matita, foglio e gomma, simboli di creatività, errore e possibilità di ricominciare.

I film in programma alla rassegna

La nona edizione di «Altri Sguardi» ha proposto «FolleMente» di Paolo Genovese, «Nonostante» di Valerio Mastandrea e «Un mondo a parte» di Riccardo Milani, con un cast che include, tra gli altri, Virginia Raffaele, Antonio Albanese, Edoardo Leo e Valerio Mastandrea. La chiusura è stata affidata alla proiezione fuori concorso di «Chi ha rapito Jerry Calà».

L’impegno dell’associazione Mètide

La rassegna è promossa dall’associazione Mètide, fondata da Ilaria Spada, attrice e presidente, e da Raffaella Mangini, esperta di marketing e cofondatrice. L’obiettivo è offrire ai detenuti occasioni concrete di confronto e partecipazione attiva, favorendo ascolto reciproco e nuove prospettive, nonostante le barriere fisiche e psicologiche della detenzione.

Raffaella Mangini sottolinea il valore dello scambio culturale e del cinema come luogo di sogni e speranze, affermando che «Condividerli» significa dare valore aggiunto all’iniziativa.

Medusa Film, 01 Distribution e Bim Distribuzione hanno sostenuto con il proprio lavoro questa rassegna, oltre ai produttori, registi e interpreti che hanno partecipato agli incontri. Tra i protagonisti dell'iniziativa anche al Mic, a Laura Delli Colli, presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani Sngci, e a Susanna Maurandi per l’organizzazione degli eventi.

«Altri Sguardi» si conferma così, anche in quest'occasione, un progetto culturale e sociale capace di portare il cinema dove il dialogo diventa strumento di cambiamento.