Tivoli, individuati i pirati della strada che hanno travolto e ucciso Daniela Circelli
Aggiornamento: 14 set
Carabinieri e Procura sono sulle tracce degli automobilisti che hanno travolto la 39enne sulle strisce pedonali. Potrebbe aggravarsi anche la posizione del 28enne che ha investito Giuseppe Bernabucci ad Acilia
Sono stati individuati i pirati della strada che, nella notte tra lunedì e martedì, hanno travolto e ucciso la 39enne Daniela Circelli sulla via Tiburtina. I carabinieri di Tivoli, dopo aver controllato le immagini delle telecamere della zona, hanno chiuso il cerchio sul probabile conducente della Golf che ha investito la donna, impiegata in un deposito Amazon, mamma di due figli, mentre attraversava sulle strisce pedonali. Pioveva a dirotto al momento dell’incidente fatale, tanto che gli agenti stanno accertando l’identità di chi fosse al volante della Volkswagen e della Bmw, che sfrecciavano ad oltre 100 chilometri orari in pieno centro abitato. È da accertare anche quante persone fossero a bordo delle due auto e, in particolare, chi guidasse al momento in cui è stata travolta la 39enne.
Telecamere e testimoni
Gli indizi per poter concretizzare le accuse sarebbero al vaglio dei militari e della Procura di Tivoli: a breve potrebbero scattare arresti e denunce. Fondamentali per le indagini gli impianti delle telecamere stradali posizionate sulla via Tiburtina, oltre a quelle già acquisite dai diversi negozi nell’area, inclusa una sala slot, che affaccia proprio sul punto in cui Daniela Circelli è stata investita e sbalzata per oltre venti metri sull’asfalto. Diversi anche i testimoni utili all’identificazione delle auto, come il conducente della macchina che si era fermato per far passare la 39enne, travolta poi dalla Golf in arrivo a tutta velocità. Stasera alle 21 al parco pubblico di Casa Calda, i figli di 13 e 18 anni di Daniela, insieme ai nonni, ad amici e colleghi si riuniranno per una fiaccolata in ricordo della donna e per chiedere giustizia.
Giuseppe, un'altra vittima della strada
Potrebbe cambiare a breve anche la posizione del 28enne di Acilia, denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso, che domenica alle 3, alla guida di una Citroen, ha ucciso Giuseppe Bernabucci, 28enne centauro travolto in via di Saponara. Il conducente era fuggito dopo aver visto il motociclista a terra privo di vita: la Procura, in base alle immagini delle telecamere acquisite dai vigili urbani e ai testimoni, potrebbe disporre l’arresto del giovane. Domani intanto sarà il giorno del dolore per la famiglia di Giuseppe, ragazzo amatissimo, meccanico professionista a Fiumicino: le esequie si svolgeranno alle 15 nella Chiesa San Maurizio Martire ad Acilia. Gli amici del ragazzo sfileranno dall’Eur fino al litorale romano con le loro moto per celebrare Giuseppe e la sua passione per le due ruote.
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