Sanità: Pigozzi (Aiop Lazio): «Va rafforzato il rapporto pubblico-privato»
L'Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) del Lazio organizza domani a Roma la tavola rotonda «La sanità del futuro: sempre più dalla parte del cittadino»
«Il titolo della nostra tavola rotonda rispecchia quello che deve essere la vera sfida della sanità del futuro, ovvero intercettare con sempre maggiore efficacia le esigenze del cittadino - spiega Maurizio Pigozzi, presidente Aiop Lazio.
L'Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) del Lazio organizza domani, nella Capitale, la tavola rotonda «La sanità del futuro: sempre più dalla parte del cittadino».
«Pochi mesi fa - continua Pigozzi - hanno approvato la legge sull'Autonomia differenziata che, con la sua piena attuazione, andrebbe a modificare macroscopicamente le modalità del finanziamento dei Servizi sanitari regionali italiani. Sostanzialmente le Regioni dovranno autofinanziare il proprio Ssr (Servizio sanitario regionale, ndr.) in base al costo storico. Ricordandoci che la precedente riforma del titolo V non ha raggiunto gli obiettivi per i quali era stata ideata. Ne consegue che le Regioni in Piano di rientro come la nostra, potrebbero correre il rischio di vedere il percorso di rientro diventare ancora più in salita».
Nel corso della tavola rotonda, che si terrà alle 18 al Vicariato di Roma nel Palazzo Lateranense, saranno molti gli argomenti trattati: si parletà anche di telemedicina, uno dei volani principali per lo sviluppo del nostro settore e sul quale Aiop è già attiva: «In attesa che nel Lazio vengano definite le modalità, i requisiti e la remunerazione di questo nuovo setting assistenziale, diverse strutture Aiop stanno concretamente progettando di fornire anche questo tipo di assistenza, confortevole e pratica per il paziente e allo stesso tempo in grado di deospedalizzare e decongestionare le strutture sanitarie - si legge in una nota di Aiop Lazio - Tra i vari temi che Aiop vuole portare all'attenzione pubblica ci si confronterà sul coinvolgimento dei pazienti con le varie App dedicate alla salute, che rappresentano uno strumento fondamentale per la telemedicina e permettono il controllo da remoto del paziente in tempo reale. A tal proposito, l'amministrazione regionale si sta impegnando concretamente nell'abbattimento delle liste di attesa grazie al portale ReCup di cui Aiop è parte attiva».
«Non possiamo dimenticare la lealtà - aggiunge Pigozzi - e l'impegno dell'attuale amministrazione regionale e del Consiglio regionale del Lazio, che hanno sbloccato i ristori, attraverso 56 milioni di euro, con la proposta di legge sui debiti fuori bilancio approvata lo scorso maggio».
Pigozzi: «Va rafforzato il rapporto pubblico-privato»
L'applicazione del «Progetto sperimentale per la gestione del sovraffollamento dei pronto soccorso», da parte della Regione Lazio nel biennio 2023-2024, «ha permesso di diminuire drasticamente il blocco barelle e le attese dei pazienti - sottolinea Maurizio Pigozzi - sia per un post letto per il ricovero sia tra la visita medica e la dimissione. Un altro chiaro e positivo segnale - conclude Pigozzi -, frutto della proficua collaborazione tra pubblico (Regione Lazio) e privato».
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