Dopo l'attenzione mediatica la "piccionara" di via Seiano «si nasconde»
- Anita Armenise
- 7 mag
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 8 mag
Dopo l'attenzione suscitata dall'appello dei residenti, le tapparelle del balcone del terzo piano rimangono abbassate, ma non viene meno al suo impegno

«Ora mette solo la mano fuori per dagli da mangiare, grazie». A parlare a La Capitale è Barbara, la proprietaria della gioielleria di fronte al balcone incriminato. Infatti, forse, qualcosa sta cambiando a via Lucio Elio Seiano, all'Appio Claudio, dove residenti e commercianti sono da anni attanagliati dal problema dei piccioni creato da una condomina che li alimenta con mangimi per uccelli e carne tutti i giorni, tre volte al giorno.
Dopo l'attenzione mediatica suscitata dall'appello dei residenti, le tapparelle del balcone del terzo piano rimangono abbassate, e la signora sparge timidamente il mangime nei vasi.
Piccioni di via Seiano, la signora ora si nasconde
La signora infatti «si nasconde», racconta la commerciante, anche se il numero dei volatili non è diminuito. «Ma non si è spaventata, vedeva i giornalisti, riprenderà come sempre», racconta sconsolata la gioielliera.
«I portavasi diventano mangiatoie e la signora non fa mancare loro un pasto, colazione pranzo e cena», aveva raccontato a La Capitale l'esercente dopo aver spiegato che la situazione si protrae da ben quattro anni. Ad essere esasperati dalla presenza costante di una colonia di piccioni che ha invaso l’edificio e le strade vicine non solo i residenti ma anche i commercianti.