Roma guida l’alleanza per il turismo sostenibile: il Forum delle grandi destinazioni italiane alla Centrale Montemartini
- Redazione La Capitale
- 20 ore fa
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Alla Centrale Montemartini il confronto tra Roma, Firenze, Milano, Venezia e Napoli: strategie condivise e progetti concreti per affrontare l’overtourism e promuovere un turismo urbano più responsabile e rigenerativo

Una cornice simbolica tra passato industriale e bellezza antica ha accolto questa mattina il Forum conclusivo del progetto «Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile», promosso e finanziato dal ministero del Turismo. La Centrale Montemartini, primo impianto termoelettrico della Capitale trasformato in museo nel 1997, ha ospitato amministratori e rappresentanti istituzionali delle principali città d’arte italiane per un confronto ad ampio raggio sul futuro del turismo urbano.
Le città d’arte si alleano contro l’overtourism
L’iniziativa, organizzata dall’assessorato capitolino ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, ha riunito i vertici delle amministrazioni di Roma, Firenze, Milano, Venezia e Napoli per discutere strategie e progetti concreti in tema di sostenibilità turistica, affrontando in particolare le criticità legate all’overtourism.
Il panel istituzionale: strategie condivise per un turismo responsabile
Ad aprire il panel istituzionale «Turismo Responsabile nelle Città d’Arte: sfide e opportunità. Roma, Firenze, Milano, Venezia e Napoli a confronto», l’assessore capitolino Alessandro Onorato, promotore dell’evento, che ha sottolineato l’importanza di una visione condivisa per rendere il turismo un alleato della vivibilità urbana e della tutela del patrimonio.
Moderati dalla giornalista di Repubblica Viola Giannoli, sono intervenuti Jacopo Vicini (Firenze), Martina Riva (Milano), Simone Venturini (Venezia) e Luigi Carboni (Napoli). Ognuna delle cinque città ha presentato il proprio progetto sviluppato grazie ai fondi del Piano di Sviluppo e Coesione del ministero, puntando su digitalizzazione, decentramento dei flussi, valorizzazione dei territori meno noti e mobilità sostenibile.
Imprese e università: il turismo come leva di rigenerazione urbana
Nel primo pomeriggio il dibattito si è spostato su un secondo momento di confronto con la tavola rotonda dal titolo «Il turismo come strumento rigenerativo nelle città d’arte: modelli e strumenti». Un panel tecnico composto da rappresentanti del mondo produttivo e accademico: Giuseppe Roscioli (Federalberghi Roma), Angelo Di Porto (Assoturismo Confesercenti Roma e Lazio), Giuseppe De Martino (Unindustria Turismo e Tempo Libero), Natalino Gisonna (CNA Turismo e Commercio Roma) e Fabiola Sfodera (Università La Sapienza), che hanno offerto punti di vista e proposte operative per una governance turistica capace di coniugare accoglienza e qualità della vita.
Le conclusioni del ministro Santanché: «Turismo leva di coesione sociale»
A chiudere, dopo un’introduzione dell’assessore Onorato, l’intervento del ministra del Turismo Daniela Santanché, che ha ribadito l’impegno del Governo nel sostenere percorsi di sviluppo sostenibile, integrato e intelligente per le grandi destinazioni italiane, nella consapevolezza che il turismo non è solo motore economico, ma anche leva di rigenerazione urbana e coesione sociale.