Internazionali d’Italia, lo Stadio dei Marmi si amplia con tre nuovi campi
- Rebecca Manganaro
- 12 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Lo Stadio dei Marmi si rinnova per gli Internazionali d'Italia con tre nuovi campi, aumentando la capacità e l’esperienza per giocatori e tifosi

Roma si prepara a vivere una nuova era del tennis. Lo storico Stadio dei Marmi, intitolato a Pietro Mennea, sta ultimando la sua trasformazione in un’arena moderna e funzionale, pronta ad accogliere gli appassionati in occasione degli Internazionali d’Italia, in programma dal 29 aprile al 18 maggio. Il progetto prevede la realizzazione di tre nuovi campi: due con una capienza di circa 800 spettatori e un terzo, denominato SuperTennis Arena, che potrà ospitare oltre tremila persone. Questo nuovo impianto diventerà il quarto show court del Masters 1000 capitolino, affiancandosi al Campo Centrale, alla Grand Stand Arena e al Pietrangeli.
Un Foro Italico rinnovato
L’ambizioso restyling del Foro Italico segna una svolta per il torneo romano. «Quest’anno puntiamo ad arrivare a 400mila presenze e, nel giro di due o tre anni, a superare la soglia di un miliardo di euro di impatto economico sul territorio», ha dichiarato il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, durante la conferenza stampa di presentazione. «Il numero di giocatori presenti al Foro, con relativi staff, si è quadruplicato e il Centrale è nato piccolo, quindi l’affluenza si è scaricata sul ground. La crescita del pubblico non è stata un fenomeno estemporaneo, ma stabile e di lungo periodo. Questo intervento era assolutamente necessario».
Una rivoluzione che si traduce in numeri impressionanti: il villaggio tennistico passerà da 10 a 20 ettari, aumentando la capacità di accoglienza da 33mila a 55mila persone. I posti a sedere cresceranno fino a 34.500, con un incremento di 7.500 unità rispetto al 2024. Inoltre, l’edizione 2025 disporrà di 21 campi (9 da gioco e 12 da allenamento), quattro in più rispetto all'anno scorso. «Un team straordinario ha ridisegnato il Foro Italico del presente e del futuro», ha sottolineato Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute.
Nuovi campi e accessi facilitati
Tra le novità più interessanti ci sono due nuovi campi per gli allenamenti posizionati lungo il Tevere, nei pressi del Ponte della Musica. L’accesso al villaggio sarà migliorato grazie a quattro ingressi principali: dall’ex aula bunker, dalle piscine e dai due nuovi punti di entrata presso l’Obelisco e viale Paolo Boselli. L'obiettivo è chiaro, portare Roma al livello dei quattro tornei del Grande Slam. «La nostra sfida è crescere, abbiate pazienza. Non vogliamo rimanere secondi dietro il calcio e i grandi Slam a vita. Come Sinner, vogliamo provare ad arrivare in vetta. Questo è il nostro obiettivo e dobbiamo essere legittimamente ambiziosi, accompagnati per mano dal governo».

Il ritorno di Jannik Sinner
Tra i protagonisti più attesi del torneo ci sarà Jannik Sinner, che farà il suo ritorno in campo proprio sulla terra rossa di Roma dopo la sospensione concordata con la Wada per il caso Clostebol. La Fitp ha previsto per lui un trattamento speciale: «Sinner in Italia non può più vivere normalmente. Abbiamo pensato di creare attorno a lui una sorta di Fort Apache, un ambiente protetto in cui possa preparare i match e rilassarsi senza disperdere energie», ha spiegato Binaghi. «Nella lounge del Foro Italico ci sarà una piccola sezione dedicata solo a Jannik, perché riteniamo che debba essere tutelato al meglio per affrontare le gare».