Incidenti stradali, a Roma si muore di più rispetto al resto d'Italia
Aggiornamento: 29 lug
Secondo i dati Istat in Italia cala il numero dei morti sulle strade (e aumentando gli incidenti) ma a Roma il tasso di mortalità rimane stabile con un lieve aumento
A Roma nel corso del 2023 si sono verificati 12815 incidenti stradali che hanno provocato 154 morti e 16021 feriti. In totale sono state coinvolte oltre 2mila automobili, 981 motocicli e 151 biciclette.
Sono i dati dell’Istat (riferiti al 2023) elaborati insieme all’Aci, nella consueta indagine annuale secondo cui in Italia scende lievemente il dato di chi perde la vita negli incidenti stradali ma Roma è in contro tendenza, confermandosi la città dove si muore di più nelle strade.
Tasso di mortalità a Roma in lieve aumento
Se nella regione Lazio nel 2023 il numero di morti per 100mila abitanti è leggermente diminuito - pur rimanendo al di sopra della media nazionale - a Roma il tasso di mortalità rimane stabile con un lieve aumento, passando da 5,5 del 2022 a 5,6 del 2023.
Tre minori hanno perso la vita nel 2023
La maggior parte delle persone che nel 2023 nella Capitale ha perso la vita sulle strade ha tra i 30 e i 54 anni ma si è registrata anche la morte di un bambino al di sotto dei 5 anni e di 2 minori tra i 10 e i 17 anni. Tra i conducenti di veicoli che sono morti 75 sono uomini e 8 donne.
Tra i pedoni la maggior parte delle vittime sono gli anziani
Roma è, insieme a Milano, la città in cui si registra il maggior numero di morti tra i pedoni. Un tema molto sentito tanto che, dopo l'ennesimo episodio - in cui un infermiere è stato travolto da un automobile mentre attendeva l’autobus - la cittadinanza si è riunita in un sit chiedendo maggiore sicurezza stradale. Secondo i dati Istat sono stati 55 i pedoni che sono morti nel 2023: 36 uomini e 19 donne. Tra loro più della metà sono persone anziane: 18 uomini e 15 donne di 65 anni e oltre. L’ Istat ha rilevato anche la morte di un giovane under 20.
Il Comune corre ai ripari
Una situazione difficile per la Capitale dove tra giugno e luglio 2024 i morti in incidenti stradali sono raddoppiati rispetto all'inizio dell'anno e dove sono coinvolti principalmente motociclisti e pedoni. Tanto che il Comune ha diposto recentemente la riqualificazione di 30 black point: incroci o tratti pericolosi distribuiti in tutti e 15 i municipi. Tra le operazioni previste c'è una nuova segnaletica orizzontale e verticale, la riprofilatura dei cigli e dei cordoli spartitraffico, l'ottimizzazione degli spazi di sosta e visibilità e la regolazione semaforica.
La situazione italiana
In Italia nel 2023, sono 3.039 i morti in incidenti stradali (-3,8 per cento rispetto all'anno precedente), 224.634 i feriti (+0,5 per cento) e 166.525 gli incidenti stradali (+0,4 per cento). I valori sono in lieve aumento rispetto al 2022 per incidenti e feriti, ma in diminuzione per le vittime.
Perché accadono gli incidenti
Tra le principali cause di incidenti si confermano: la distrazione (33.144 incidenti, il 15,1 per cento del totale), il mancato rispetto della precedenza o del semaforo (28.389 incidenti, il 12,9 cento), l'alta velocità (18.524, 8,4 per cento). I tre gruppi costituiscono complessivamente il 36,5 per cento dei casi (80.057).
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