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Controlli a Piazza Navona, fioccano le multe: oltre 64mila euro di sanzioni per locali e artisti di strada

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 16 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

La polizia locale passa al setaccio più di 20 attività: occupazioni abusive, irregolarità igieniche e violazioni urbanistiche nel mirino

vigili urbani

Maxi controlli a Piazza Navona da parte della polizia locale di Roma Capitale. Gli agenti della sezione Amministrativa del I Gruppo Centro Storico hanno eseguito nei giorni scorsi una serie di verifiche mirate su oltre 20 esercizi commerciali della zona, riscontrando numerose violazioni che hanno portato a sanzioni per un totale di oltre 64.000 euro.


L’operazione si inserisce all’interno di un piano più ampio promosso dal Comando Generale per rafforzare la legalità e tutelare il decoro urbano nelle aree a più alta concentrazione turistica e commerciale, soprattutto nel cuore storico della Capitale.


Irregolarità diffuse: suolo pubblico, insegne e autorizzazioni

Nel corso delle ispezioni, i controlli hanno interessato una superficie di oltre 350 metri quadrati e hanno portato alla luce un quadro preoccupante di abusi. Tra le infrazioni più gravi: occupazioni di suolo pubblico effettuate senza titolo o con ampliamenti non autorizzati, insegne irregolari, mancanza di autorizzazioni amministrative, violazioni in materia urbanistica e inosservanze delle norme igienico-sanitarie.


Tutti i verbali amministrativi sono stati trasmessi al Municipio Roma I Centro per l’avvio dei provvedimenti conseguenti. L’obiettivo dichiarato è quello di tutelare gli esercenti in regola e restituire ordine e decoro a uno dei luoghi simbolo della città.


Nel mirino anche gli artisti di strada

Oltre ai locali, la polizia locale ha effettuato accertamenti anche su alcuni artisti di strada che si esibivano nella piazza. Diverse le infrazioni contestate: assenza della comunicazione preventiva obbligatoria, uso di amplificatori non consentiti e mancato rispetto degli orari stabiliti per le performance.


Un richiamo al rispetto delle regole per garantire che la vitalità culturale e artistica della piazza si svolga nel rispetto delle norme e della quiete pubblica.

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