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Centri di raccolta Ama: «Consegnate 44mila tonnellate di rifiuti in 8 mesi»

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 21 set 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Numeri in crescita nei Centri di raccolta Ama, che quest'anno hanno garantito il servizio per tutto il mese di agosto

Il Centro di raccolta Ama di Battistini (Google Maps)
Il Centro di raccolta Ama di Battistini (Google Maps)

Consegnate 44mila tonnellate di materiali, con oltre 847mila accessi ai Centri di raccolta Ama. Il tutto nel giro di otto mesi, da gennaio ad agosto di quest'anno. A fornire i dati è la municipalizzata dei rifiuti di Roma, individuando il motivo dei numeri in crescita nel fatto che il servizio è stato garantito per tutto il mese di agosto. Così i cittadini hanno potuto utilizzare queste strutture di prossimità messe a disposizione da Ama per il conferimento gratuito, e il successivo invio a riciclo, di rifiuti ingombranti, elettronici e «particolari». Soprattutto in alcune zone: tra i Centri più frequentati ci sono quelli di Acilia, Corviale, Cinecittà/Palmiro Togliatti, Laurentina e Ostia.


Ma cosa portano in romani nelle strutture Ama? Le oltre 44 mila tonnellate di materiali sono costituite per la maggior parte di legno, pari a 14mila tonnellate. Poi 10mila tonnellate di ingombranti «tradizionali» (mobili, materassi, divani, reti, ecc.), oltre 10mila tonnellate di inerti e scarti edili, 4mila tonnellate di Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche come televisori, frigoriferi, lavatrici, monitor, computer, ecc.), 3mila tonnellate di rifiuti «verdi» ( risultato di sfalci, ramaglie e potature), 2mila tonnellate di metalli e circa mille tonnellate di «altro» (cartone, consumabili da stampa, pile, batterie auto, vernici, oli minerali e vegetali). Tutti i rifiuti recuperabili raccolti, distinti per codice CER (Catalogo Europeo Rifiuti), sono stati inviati nelle apposite piattaforme per il loro riciclo.


«Questi dati, positivi e in crescita – sottolinea il presidente di Ama Bruno Manzi – ci dicono che sempre più romani ricorrono a queste strutture per consegnare quei rifiuti che, per dimensioni o tipologia merceologica, non sono conferibili nei contenitori stradali. Ciò testimonia che i temi del rispetto del decoro e dell’ambiente rappresentano dei valori sempre più presenti e condivisi nella coscienza collettiva. Da parte nostra questo è uno stimolo ad intensificare ulteriormente gli sforzi potenziando, come stiamo già facendo, tutti i canali gratuiti per smaltire correttamente questi materiali».

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